Sette mesi dopo, a Casalbordino, il ricordo di Nicola Galante, per tutti “Tarallo”, è più vivo che mai. La rinnovata realtà giallorossa ha deciso che il suo nome accompagnerà la squadra per tutta la stagione, così come si legge nelle pagine ufficiali dei social rinominate: “Nicola Galante Casalbordino”.
Nel pomeriggio sul sintetico casalese è andato in scena la prima edizione di un triangolare organizzato in suo onore, il “Memorial Nikola Tarallo”. Ristoratore ma soprattutto tifosissimo e tuttofare dei casalesi, scomparso improvvisamente lo scorso gennaio e oggi ricordato con tre partite.
Tanta emozione in campo e sugli spalti, patron Alessandro Santoro ha fortemente voluto questo memorial, lui insieme a tanti amici lo hanno omaggiato. Prima dell’inizio del triangolare i tre capitani Della Penna, Altobelli e Luongo hanno voluto ricordare Galante ponendo un mazzo di fiori (portati dalla società sansalvese) sotto la sua gigantografia sempre presente sul sintetico casalese. Tra primo e secondo match il Casalbordino, per mano del dirigente Giuseppe Vaccaro ha omaggiato, con una targa ricordo, la famiglia di Nicola Galante (presenti i due nipoti e la sorella Pina) e i presidenti delle due società ospitate, Franco Bolami e Angelo Torzi. «In memoria di Nicola, amico vero, prima ancora che appassionato e infaticabile dirigente e sostenitore. Il tuo ricordo vive con noi», questa la frase scelta da patron Santoro per ricordare Galante.
In campo si sono sfidate in tre match da quarantacinque minuti l’uno padroni di casa, Vastese e San Salvo. Proprio biancorossi e sansalvesi hanno aperto le danze con il primo fischio d’inizio avvenuto alle 18, in campo mister Ferazzoli ha mandato in campo l’undici tipo. 352 con Del Giudice tra i pali, nel terzetto difensivo capitan Altobelli insieme a Romeo e Montebugnoli. Sulle corsie esterne spazio a Busetto e Sansone, nel cuore del gioco Greselin, Favo e Menna. Davanti tandem composto da Di Nardo e Calì. Quaranta cinque minuti senza storia, match sbloccato da Di Nardo al minuto sette e raddoppio servito da Calì al ventesimo. Cinque minuti più tardi tris firmato dal 2004 Thiago Menna e definitivo 4 a 0 con la doppietta di Calì. Diversi gli interventi di Cattafesta (ex di turno) a rendere meno pesante il passivo, uno dei titolarissimi biancazzurri in campo insieme ad altri senior come capitan Luongo, Pollutri, Farina, Molino e Triglione, quest’ultimo insieme a Galiè (entrato nel finale) unici in campo ad aver indossato tutte e tre le maglie. Alcuni giovanissimi in prova, gli ex Vastese juniores Skubin e De Lucia, il 2002 Luca Ruzzi (ex Cupello e prossimo alla firma) e il 2004 Pardi nella scorsa stagione con il Termoli in Promozione molisana.
Nel secondo match la banda di Ferazzoli ha sfidato i casalesi passati sorprendentemente in vantaggio, al minuto dieci, con l’eurogol da centrocampo dell’ex di turno Nicola Della Penna (vastese doc, in biancorosso ha vinto campionato di Serie D ed Eccellenza) bravo a beffare Pitarresi. Match acceso e rimesso in parità al quarto d’ora ancora con Di Nardo bravo a realizzare un calcio di rigore per il definitivo 1 a 1. Nella decisiva terza e ultima sfida della serata il Casalbordino, come già nel match precedente è sceso in campo con una formazione orfana di un 2003. I giallorossi, nell’antipasto di uno dei big match del girone C di Promozione, hanno battuto il San Salvo con il gol di Fabio Mangiacasale: 1 a 0 per salutare il triangolare vinto dalla Vastese per differenza reti sui giallorossi.
135 minuti interessanti su più fronti, biancorossi molto più avanti rispetto alle altre due pensando soprattutto alle due categorie di differenza. Casalesi e biancazzurri avranno altre settimane di tempo per preparare l’esordio stagionale (4 e 11 settembre Coppa Abruzzo, dal 18 via al campionato), lo stesso non si può dire per la Vastese che domenica prossima andrà a far visita al Vastogirardi per il primo impegno ufficiale di Coppa Italia di Serie D. In campo tutti i protagonisti hanno omaggiato con grande impegno Nicola Galante, ogni estate “Tarallo”, dal Casalbordino, verrà ricordato con altre edizione del memorial in suo onore.