È stato un tuffo nel passato quello fatto ieri a Gissi con la rievocazione storica organizzata e curata dall’associazione culturale Lu Quart da Pit con il patrocinio dell’amministrazione comunale e del Teatro Marrucino di Chieti. La visita pastorale del 1568 di monsignor Giovanni Oliva, arcivescovo di Chieti, è stata fatta rivivere dai tanti figuranti che, indossando gli abiti d’epoca concessi dal Marrucino, hanno percorso in corteo le vie del paese. L’evento storico, come emerso dalle ricerche storiche fatte negli anni, assume particolare valenza non solo per gli aspetti religiosi ma, soprattutto, perché fu una visita ampiamente documentata che ha permesso di conoscere molti aspetti della vita del paese in quell’epoca, come spiegato dai rappresentanti dell’associazione.
Alla rievocazione storica, con i tanti figuranti gissani, hanno partecipato gli sbandieratori Città di Ortona. Il corteo, dopo aver percorso le vie del paese partendo dalla sede del Museo Storico Etnografico, ha raggiunto Piazza Largo La Porta dove monsignor Oliva – nei cui panni c’era Davide D’Ugo, del direttivo dell’associazione – ha riproposto il testo dell’atto conclusivo della visita pastorale. Per l’associazione guidata dal presidente Arturo Di Martino l’impegno nell’organizzare la prima edizione della rievocazione storica chiude una serie di iniziative culturali che hanno animato sia il Museo di piazza Sturzo che altri luoghi del paese.
