La Kharkiv Chamber Orchestra chiude “I concerti di mezzanotte”: «La musica unisce e insegna ad ascoltare»

Si è conclusa venerdì 12 agosto a Vasto la 13ª edizione de “I concerti di mezzanotte”. A chiudere la rassegna andata in scena per 11 serate a partire dal 1° agosto nello scenario dei Giardini di Palazzo d’Avalos, le note della Kharkiv Chamber Orchestra. Così, il “linguaggio universale” della musica, diventa l’occasione per abbracciare il popolo ucraino. Dal jazz alla musica ottocentesca, passando per i suoni del grande cinema e quelli del patrimonio della musica russa, la rassegna, sotto la direzione artistica del Maestro Raffaele Bellafronte, ha accompagnato il pubblico in un viaggio in musica.

L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato alla Cultura, dalla Scuola Civica Musicale “Florindo Ritucci Chinni” e dal Teatro Rossetti. «Si conferma una rassegna musicale di alto livello capace di attrarre un numero considerevole di residenti e turisti – commentano il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta -. Grazie alla sinergia con tutte queste storiche istituzioni culturali della nostra città – aggiungono gli amministratori – si è dato vita a un’edizione che ha registrato consensi di pubblico e di critica: il nostro grazie a quanti si sono resi protagonisti di tutto ciò, a partire da Raffaele Bellafronte, Annamaria Di Paolo, Nagana Cupaiolo e Luigi Di Tullio».

«Undici concerti, sapientemente coordinati dal direttore artistico – afferma l’assessore Della Gatta – che hanno mostrato al pubblico i tanti volti del linguaggio musicale, dal classico al jazz, dal blues al cantautorato colto e al teatro/musica, attraverso la professionalità di numerosi artisti di livello internazionale affiancati spesso da nuovi talenti del nostro territorio. L’appuntamento conclusivo, andato in scena venerdì 12 agosto, ha assunto una forte connotazione emotiva – aggiunge l’assessore – avendo ospite la Kharkiv Chamber Orchestra, un ensemble femminile di elevata qualità artistica che ha portato il sogno europeo nella nostra città, dimostrandoci come la musica abbia una forza speciale nel superare le incomprensibili brutture che la nostra umanità è purtroppo capace di generare. Abbiamo vissuto un bellissimo momento di unità e di prossimità verso quel popolo che continua a patire le ingiuste conseguenze della guerra».   

Al termine del concerto l’assessore Della Gatta, a nome dell’amministrazione comunale e di tutto il pubblico presente, ha omaggiato le artiste con un dono floreale. «Vi siamo profondamente grati per il messaggio che avete portato – ha dichiarato – e per la testimonianza di un impegno continuo, oggi certamente più sofferto, per la musica che, come disse l’indimenticato Maestro Ezio Bosso, ci insegna la cosa più grande di tutte e di cui abbiamo bisogno soprattutto ora: ascoltare».   

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