In via Corsea due dissuasori per regolare il traffico e preservare la grata di metallo

La riapertura era avvenuta lo scorso maggio dopo quattro anni di chiusura, causata da un crollo sotterraneo e dai conseguenti e fondamentali lavori: sulla superficie di via Corsea, al fine di eliminare le sollecitazioni e le vibrazioni sulla pavimentazione esistente, causate dal passaggio dei veicoli sul tratto di strada in corrispondenza del condotto interrato, era stata  infatti posa in opera una struttura metallica orizzontale distaccata dal pavimento e sorretta da un telaio di profilati metallici posti su fondazioni indirette. Una soluzione questa amovibile composta da pannelli modulari componibili e bullonati alla struttura portante, con la possibilità di una facile rimozione di tutta la struttura o di porzioni di essa, al fine di effettuare ulteriori indagini e ispezioni nel condotto esistente e nel sottosuolo.  Ora per via Corsea ed i vicoli attigui ci sono novità con l’installazione di due nuovi rallentatori volti a regolare il traffico veicolare di questa zona. A deciderlo è stata l’amministrazione comunale che con l’ordinanza del settore che si occupa di Programmazione urbanistica realizzerà questi nuovi dissuasori del tipo “dosso artificiale” nel vico 2 di via Corsea.

Del resto anche il Dpr in materia di sicurezza stradale afferma che «sulle strade dove vige un limite di velocità inferiore o uguale ai 50km/h si possono adottare dossi artificiali evidenziati mediante zebrature gialle e nere parallele alla direzione di marcia».  È lo stesso assessore Paolo Bomba a spiegare a Chiaro Quotidiano, le modalità e tempistiche di questo piccolo ma importante intervento volto a regolare la viabilità del centro storico: «La nuova conformazione della strada storica – spiega Bomba – presenta una griglia in metallo per il deflusso delle acque piovane: questa struttura poggia su un piccolo dislivello che in caso di transito ad alta velocità può diventare estremamente rumorosa e recare fastidio ai residenti. Inoltre potrebbe essere danneggiata dal transito veloce delle auto e quindi, per conservare al meglio il manufatto, renderlo più visibile ed al tempo stesso tutelare i veicoli stessi degli automobilisti si è scelto di procedere con questo intervento. La messa in opera – conclude l’assessore  – ci sarà dopo Ferragosto in un lasso di tempo che non andrà oltre i primi giorni di settembre e con un costo di base basso (l’importo è di circa 7-800 euro) puntiamo a rendere più sicuro il transito veicolare e più efficiente la nuova infrastruttura». I due manufatti verranno sistemati in vico 2 Corsea il primo a cinque metri dalla grata in acciaio ed il secondo a una distanza di 5 metri dal primo.

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