Edizione numero 47 della Festa del Ritorno, appuntamento dedicato agli emigranti vastesi nel mondo e, nel corso degli anni, divenuto momento per rendere omaggio alle tante persone – oggi più che mai giovani – che lasciano la terra delle origini per seguire ambizioni e importanti percorsi professionali. L’Arena Ennio Morricone ha accolto la serata presentata da Paola Cerella, in cui non sono mancati gli spunti di riflessione, con un collegamento virtuale con la città di Perth, dove proprio ieri il sindaco Basil Zempilas ha presieduto la cerimonia per la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo a Lake Vasto, dinanzi al monumento all’emigrante, con il primo cittadino della città australiana che ha ricordato la sua recente visita in Italia e lo stretto legame tra le due città gemellate.
La Banda Piazzolla, formazione pop-folk, ha dato avvio alla serata con la direzione artistica di Muzak Eventi proponendo una serie di brani della tradizione popolare vastese – rivisitati in chiave moderna – che hanno coinvolto non poco il numeroso pubblico. Poi, dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesco Menna, è stato consegnato il Premio Silvio Petroro 2022 a Donatella Di Pietrantonio. Il presidente dell’Associazione Pro Emigranti, Gianni Petroro, ha sottolineato il suo prezioso impegno come ambasciatrice della terra d’Abruzzo, consegnandole la targa e l’assegno da 5mila euro che, come da tradizione, la vincitrice ha destinato ad una causa benefica. La scrittrice abruzzese ha scelto di sostenere progetti di lettura ad alta voce nelle scuole elementari di cui si occupa Giuliana Antenucci, per promuovere così l’abitudine alla lettura tra i più piccoli.
Poi, sul palco dell’Arena, la scrittrice premio Campiello 2017 con L’Arminuta, è stata intervistata dal giornalista Gianni Quagliarella. E poi sul palco è salita anche Sofia Fiore, protagonista del film diretto da Giuseppe Bonito, che tanti consensi continua a raccogliere in giro per il mondo. La giovane vastese, nella terna di candidati per il Globo d’Oro 2022 nella categoria “Giovane Promessa”, ha ricevuto il premio Teniamoli d’occhio, ormai da diverse edizioni consegnato in occasione della Festa del Ritorno ai giovani vastesi di talento.
La scelta di premiare Donatella Di Pietrantonio e Sofia Fiore, oltre che per il successo conquistato da L’Arminuta – sia nella versione letteraria che cinematografica – ha voluto rappresentare un messaggio che l’associazione guidata da Gianni Petroro lancia nel rivolgere lo sguardo alle nuove emigrazioni, ai tanti giovani di questa terra che fanno esperienze in altre città italiane o all’estero e che, ci si augura, possano riportare qualcosa indietro, come prospettiva di crescita per la città.
A chiudere la Festa del Ritorno è stato Biagio Izzo. Il comico napoletano ha animato la platea, ricordando come, dopo due anni vissuti con grandi difficoltà, ci sia bisogno di tornare a vivere momenti di serenità e sorridere e come, per gli artisti, sia bello tornare ad avere un contatto diretto con il pubblico. Da Izzo anche un in bocca al lupo a Sofia Fiore per il suo futuro.
Va così in archivio un’altra edizione della Festa del Ritorno, che si avvicina al traguardo delle 50 edizioni, continuando a tenere vivo il legame con le comunità di vastesi e italiani nel mondo e dando luce ai nuovi emigranti di questa terra.