Si è svolta questa mattina a Pescara la Conferenza dei Servizi preliminare sul Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica dell’intervento riguardante il potenziamento e la riqualificazione infrastrutturale diga foranea del porto di Vasto in località Punta Penna. L’intervento prevede «un investimento complessivo di dodici milioni di euro, di fondi ministeriali, derivanti dal Programma Operativo Infrastrutture, di cui alla DGR 87/2020, che vede come Soggetto Attuatore il Servizio Regionale Infrastrutture del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti», spiega il sottosegretario con delega alle Infrastrutture Umberto D’Annuntiis. «A seguito della Conferenza si procederà con la gara di appalto per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della esecuzione degli interventi per il potenziamento e l’ampliamento dello scalo marittimo.
Questo intervento «va ad aggiungersi a tutta una serie di interventi già programmati e finanziati riguardanti l’infrastruttura portuale in località Punta Penna. La Regione Abruzzo, nell’ottica di una sinergica attività finalizzata allo sviluppo del sistema della portualità abruzzese, ha promosso, ed in parte già posto in essere, tutta una serie di attività finalizzate alla pianificazione, alla programmazione e al finanziamento di tutti quegli interventi strategici a favore dell’ampliamento e del potenziamento dei relativi hub portuali, tra cui quello in località Punta Penna».
Il sottosegretario ricorda anche «l’importante traguardo raggiunto da questa Giunta Regionale, relativo all’emendamento approvato in Conferenza Unificata Stato-Regioni, finalizzato all’inserimento del porto di Vasto nel sistema dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale. La genesi della suddetta proposta emendativa va ricondotta all’attività avviata dal Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio con la delibera di giunta n°180 del 04/04/2022; l’emendamento è già stato approvato anche al Senato e attende la conversione in legge entro il prossimo 15 agosto. L’emendamento riveste la finalità di garantire il superiore rango nazionale all’infrastruttura portuale vastese, con ampie possibilità di potenziamento e di finanziamento nel quadro dello sviluppo economico e produttivo del territorio abruzzese e interregionale interfacciato con l’intera Macroregione Adriatico-Ionica, stante la possibilità concreta di attingere a superiori linee di finanziamento.
L’obiettivo che la Regione Abruzzo si pone – ha concluso D’Annuntiis, che nell’occasione ringrazia il Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo Stefano Varone per la attiva collaborazione – è quello di raggiungere l’Obbligazione Giuridicamente Vincolante entro la fine del 2022, per poi dare avvio alle relative attività nel corso dell’anno 2023 al fine di fornire concreto e tangibile riscontro ai territori e a tutte le attività industriali interessate».
Comments 2