Dopo giorni di emergenza idrica, a Castelguidone si va verso la normalità

Dopo giorni difficili, si va verso la fine dell’emergenza idrica a Castelguidone. Nel piccolo comune dell’Alto Vastese dal fine settimana scorso si registrano problemi alla fornitura idrica; alcune abitazioni sprovviste di serbatoio sono rimaste completamente a secco con le comprensibili proteste dei cittadini. Da due giorni, il paese è rifornito dalle autobotti inviate dalla Sasi. Sul caso era intervenuto anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Pietro Smargiassi, per lamentare i tempi lunghi di intervento.

Il commissario prefettizio Maria Giovanna Maturo

A causare il disservizio è stata la rottura di una pompa. Le operazioni di riparazione sono state complesse anche a causa della difficoltà di reperire i pezzi sostitutivi adeguati. Il commissario prefettizio che da metà giugno amministra il paese, Maria Giovanna Maturo, assicura che «i primi effetti positivi del ripristino della stazione di pompaggio si avranno già questa sera. Il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe mi ha informata che domani la situazione tornerà alla normalità. Ringrazio il presidente e tutto il personale della Sasi che si è impegnato con estrema competenza e dedizione per risolvere l’emergenza idrica».

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