Musica ed emozioni in memoria di Guido Cerulli: «Il più bel saluto che gli si potesse fare»

«Se siamo qui oggi è perché abbiamo attorno a noi una grande famiglia. Sarà sembrato strano vedere tanto caos qui davanti al palco in una commemorazione Ma, per chi conosce l’ambiente Salesiano sa che questo è il più bel saluto che si potesse fare a Guido». È mamma Nicoletta ad esprimere il senso profondo della serata all’Arena Ennio Morricone nel primo anniversario della scomparsa di suo figlio Guido Cerulli, che ha perso la vita l’11 luglio 2021, a soli 21 anni, a causa di un incidente stradale.

I genitori di Guido con gli Arditi Instabili

Guido, appassionato di musica e chitarrista, è stato ricordato con il concerto degli Arditi Instabili, band formata da Stefano De Libertis (voce), Andrea Di Risio (chitarra), Umberto Cinalli (basso) e Davide Furia (batteria). Tante persone hanno voluto condividere questo momento con mamma Nicoletta e papà Alfonso che, ancora una volta, hanno espresso la gratitudine a chi, in questi dodici mesi, è stato loro vicino, ad iniziare dai sacerdoti della comunità Salesiana, gli educatori, tanti giovani che, anche ieri sera si sono ritrovati insieme a loro. L’anniversario della morte del giovane vastese è stato vissuto nella preghiera, con la messa celebrata all’Oratorio Salesiano, e con la serata all’Arena, organizzata da Francesco Marchesani insieme a tanti volontari della comunità salesiana. Un momento per ricordare Guido e per dare testimonianza di solidarietà, con il ricavato dei biglietti d’ingresso devoluto alla Diaconia Salesiana, che assiste tante famiglie bisognose della città.

Prima del concerto ci sono state le parole del vicesindaco Licia Fioravante e dell’assessore Anna Bosco, a testimonianza dell’affetto dell’intera comunità cittadina, il toccante pensiero di Don Massimiliano Civinini e il ricordo di Luca Cindolo, responsabile dell’Azione Cattolica. «Guido era un ragazzo normale. La comunità Salesiana ti educa ad essere normale. Guido questa sera sarebbe stato qui, si sarebbe divertito, fatto tardi e poi domani sarebbe andato a suonare a messa. Questa era la sua normale straordinarietà. Per questo Guido c’è, questa sera con noi».

Il concerto degli Arditi Instabili prende il via con With or without you e poi scorre via tra successi della musica e internazionale. Grande emozione quando Stefano De Libertis porta sul palco la chitarra di Guido, che resta accanto alla band nel momento della sua canzone preferita, Tappeto di fragole dei Modà. E poi il ricordo in musica dell’amico Antonio Torzi, accompagnato dalle voci dei giovani dell’Oratorio. Tante le emozioni vissute nel ricordo di un giovane strappato bruscamente e troppo presto ad una vita di cui aveva appena iniziato a scrivere le pagine più belle ma che, da un anno a questa parte, continua a vivere nei ricordi di chi ne ha incrociato il cammino.

Memorial Guido Cerulli - Concerto degli Arditi Instabili

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