Lutto nel mondo della musica: è morto il maestro Remo Vinciguerra

Si è spento sabato 2 luglio all’Hospice Alba Chiara di Lanciano, Remo Vinciguerra: pianista, autore, compositore e semplicemente maestro considerato con merito tra i più importanti d’Italia per la didattica pianistica in stile jazzistico e moderno. Nato a Lanciano il 15 maggio 1956, iniziò gli studi musicali praticamente da bambino all’età di undici anni. Conseguito il diploma, comincia ad insegnare Educazione Musicale ideando ed organizzando un laboratorio di musica in cui ha costruito gradualmente la propria esperienza didattica, che si concretizza nel corso degli anni, nella pubblicazione di un vasto materiale dedicato allo studio del pianoforte. Dopo un primo libro pubblicato dalla Berbèn di Ancona, numerosissimi sono i testi editi dalla Curci di Milano.

 Nel 2002 la Peters Edisons di Londra pubblica e distribuisce in tutto il mondo una raccolta di nove volumi “Crossing Borders” dedicata al suo repertorio didattico. Dal 1983 diventa per lui intensa l’attività concertistica sia in trio e quintetto, accompagnata da raccolte di composizioni originali: “Primo incontro” incisione City Records, “live in Romania” incisione Artexim di Bucarest, “il Bianco e il Nero” con la Curci Milano del 1996. Ma è all’attività didattica, preminente nel suo iter professionale, che egli dedica maggior interesse, partendo dal presupposto che la didattica pianistica tradizionale si sviluppa con un linguaggio non più adatto alla sensibilità dei ragazzi di oggi, Vinciguerra ha cercato di integrare l’ineludibile percorso tecnico per lo studio del pianoforte con i nuovi linguaggi del jazz e della musica popolare.

L’obiettivo era quello di capire e rimuovere la causa dello scarso interesse che i bambini e ragazzi di oggi spesso hanno nei confronti dello studio della musica. La formazione musicale e didattica personale di Remo Vinciguerra ha seguito un percorso tutto orientato al suo impegno nella scuola media a indirizzo musicale. Egli tuttavia non ha mai tralasciato una ricerca personale all’interno del pianismo jazz, che lo ha portato spesso a fare concerti in formazioni jazzistiche di rilievo. Proprio da questa sua passione per il jazz e i nuovi linguaggi del pop rivisitato, Vinciguerra trova lo spunto per introdurre questi nuovi elementi nella sua esperienza didattica.

Negli anni Vinciguerra ha leggermente differenziato la sua produzione didattica pubblicando lavori per lo studio del solfeggio, la teoria musicale e le favole musicali adatte ad essere utili strumenti di lavoro per le scuole. Di rilievo è il corso di composizione per ragazzi attivato dall’Associazione “Sarro” a Trani e la master class “L’ Orchestra dei piccoli” a Gorizia. Il M° Peter Lang ha inserito nel programma di studi del Mozarteum di Salisburgo la sua pubblicazione “Le scale che sorridono”. Le fiabe musicali “La storia delle note” e “L’anatroccolo stonato” sono rappresentate in molte scuole di diverso ordine e grado come lavori conclusivi di progetti in rete che coinvolgono migliaia tra alunni e insegnanti. Sono stati istituiti premi per l’esecuzione delle sue opere in concorsi pianistici di Cesenatico, Lamezia Terme e Caccamo di Sicilia. Dal 1988 in poi ha gira l’Italia partecipando a rassegne, ensemble e manifestazioni culturali in cui il suo esempio di uomo e artista ha diffuso sempre l’amore per lo studio della musica, nobilitandone il valore formativo ed educativo. “Suonare news” lo ha definito il “Beyer del 900” ed un amico da tenere sempre sul leggio.

Dal 2013 è a lui dedicato il Premio Remo Vinciguerra svoltosi lo scorso 14 e 15 maggio a Verona e rivolto ai piccoli e giovani pianisti, fino ai 19 anni con l’intendo di valorizzare il talento e la preparazione, stimolando scambi culturali nazionali ed internazionali. Un brutto male ne aveva da tempo, purtroppo minato la salute fisica ma la sua grande passione per le note e la didattica è sempre rimasta fortissima, e rimarrà impressa come un “fuoco sacro” che segna la via alle giovani generazioni di studenti a cui tanto tempo e devozione ha dedicato durante la sua ricca e stimolante vita. Le esequie si terranno lunedì 4 luglio alle ore 15.30 nella Cattedrale Madonna del Ponte.

Alla famiglia vanno le condoglianze della redazione di Chiaro Quotidiano.

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