Esche killer per strada: cibo pieno di vetri e pietre per uccidere i cani. È un reato

Pietre e pezzi di vetro mischiati al cibo. Bocconi killer per cani. La segnalazione e la foto arrivano a Chiaro Quotidiano da un residente dell’Incoronata, la periferia nord di Vasto.

Non è la prima volta che succede. Ora, però, a distanza di tempo, mani ignote sono tornate a lasciare su aiuole e terreni delle buste piene di cibo. Ma sono trappole destinate agli animali d’affezione, perché agli alimenti sono mischiati pezzi di vetro che, una volta ingeriti dai cani, ne provocano la morte. Residenti chiedono l’intervento della polizia locale per scoprire, attraverso l’installazione di fototrappole, i responsabili di queste esche letali.

Uccidere un animale è un reato punito dall’articolo 544 bis del condice penale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da sei mesi a due anni». Il successivo articolo, il 544 ter, punisce i maltrattamenti, anche se non causano il decesso dell’animale, con la reclusione fino a 18 mesi e la multa fino a 30mila euro.

Vasto, contrada Incoronata: esche letali per i cani

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *