Inline Roller Games: dopo oltre trent’anni la città torna a pattinare

Sabato 25 giugno corso Trento e Trieste e tutto il centro della città saranno come una grande pista a cielo aperto per dare spazio e sfogo alla creatività, alla bravura ed alla fantasia di tutti gli appassionati delle discipline rollistiche. Dalla mattina presto fino al tardi pomeriggio prenderà infatti il via la I° edizione di Lanciano Inline Roller Games, nuovissimo appuntamento sportivo che riporta la nostra città al centro di un circuito di manifestazioni legate a questa amata ed intramontabile disciplina che per molti è un vero e proprio stile di vita. A  parlarci nel dettaglio di come sarà strutturata la giornata è Andrea Di Iulio, presidente dell’associazione Wildlife Scholl ed anima del movimento frentano.

«Sarà un evento rollistico con l’inserimento nel programma di una gara della tipologia dei 100 metri in spinta d’importanza nazionale e con la presenza di giudici federali che si occuperanno del corretto e preciso sviluppo della competizione. Non mancheranno però – sottolinea Di Iulio – atleti ed agonisti del circuito Fisr (Federazione Italiana Sport Rollistici). Un evento dedicato a questa disciplina sportiva mancava in città da tantissimo, circa trentacinque anni ed anche se successivamente si era provato a realizzare un qualcosa del genere con lo skateboard, vari problemi anche di logistica hanno causato la progressiva scomparsa di appuntamenti dedicati a queste discipline».

Ferve dunque l’attesa per l’associazione Wildlife School che ha voluto coinvolgere, non senza giusta soddisfazione, i tanti appassionati grandi e piccoli. Tanta voglia e positività in vista di questa giornata con il pattinaggio in tutte le sue forme dunque ma non solo: «Non sarà quindi un semplice evento sportivo ma anzi una manifestazione ludica e creativa – afferma Andrea – in cui ho voluto coinvolgere anche altre associazioni cittadine come gli Sbandieratori e Musici di Lanciano, L’Anffass, la Fattoria Babalù, la Croce Rossa. Ci saranno oltre i rappresentanti dell’Associazione Hope che si occupa dei bambini autistici ed aiuta ad integrarli con un innovativo metodo chiamato terapia multi sistemica o metodo Caputo. Questo – ci confida ancora l’organizzatore – per dimostrare ancora una volta che nello sport non esistono limiti o barriere né fisiche né strutturali che insieme non possono essere superate».

Del resto l’associazione Wildlife School cerca da sempre di portare all’attenzione certe problematiche e di stringere sinergie con chi di ciò fa il pane quotidiano del proprio lavoro o volontariato. «Abbiamo coinvolto anche la Ecolan perché mai come oggi pensiamo sia importante far conoscere e veicolare l’idea di uno stile di vita verde e nel rispetto dell’ambiente, inoltre – ci confida ancora Di Iulio – l’altra particolarità sarà la presenza di Andrea Bighin e Federico Mezzavilla della Rollerblade Team che si dedicheranno a lezioni gratuite di coaching, un qualcosa  di davvero importante e prestigioso per noi e che siamo certi darà una spinta ancora maggiore alla positiva riuscita dell’evento». Andrea Brighin è un allenatore di 3° livello della Fisr oltrechè preparatore atletico, personal trainer ed allenatore calistenico, mentre Federico Mezavilla originario di Borgo San Dalmazzo, ha fondato nella primavera 2021 la Sportify Asd, un’associazione sportiva dilettantistica nata per proporre corsi ed esperienze di pattinaggio in linea ma che a distanza di un anno trova al suo interno tre tecnici Mtb, un maestro skateboard Fisr e un maestro di padel.

Nella prima edizione di Lanciano Inline Roller Games ci sarà però anche ampio spazio a delle esibizioni dal vivo come quella della Skating Academy di Lanciano e Montesilvano e di pattinaggio artistico, specialità questa a cui si dedicano con passione tantissimi lancianesi che possono già fregiarsi di titoli sia a livello provinciale che regionale e nazionale. Lo sport rollistico è un comparto in grande crescita ed espansione che comprende pattinaggio in linea, artistico, monopattino e lo skateboard rientrato recentemente anche nel novero delle nuove discipline olimpiche. «Come lancianese – conclude Di Iulio – amo alla follia la mia città e questa attività sportiva: in passato sono stato impegnato in tanti settore perché credo nella vocazione e nella potenzialità di Lanciano che è enorme ma ben pochi, noi in primis purtroppo conoscono e vogliono sviluppare». Intorno al pattinaggio frentano c’è però un mondo nuovo fatto di grandi e piccoli appassionati, di condivisione e valori che vuole tornare a farsi vedere e sentire sullo scenario più adatto: le strade e le via della nostra città.

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