«Prime carezze» per la nuova Vastese: Di Stefano c’è, lunedì nuovo incontro

Non è stata una prima volta. In pubblica piazza sì ma l’attuale dirigenza della Vastese Calcio, rappresentata dal copresidente Pietro Scafetta, già a fine aprile, aveva incontrato Attilio “Dino” Di Stefano interessato a rilevare la società biancorossa.

Due incontri segreti o quasi ma oggi l’imprenditore pescarese ma di chiari origini cupellesi è stato ufficialmente presentato, dal sindaco Francesco Menna e l’assessore allo Sport Carlo Della Penna, anche a tifosi e stampa.

L’incontro, tenutosi presso l’Aula consiliare “Giuseppe Vennitti” ha visto al centro l’amministrazione comunale, da una parte Di Stefano affiancato dall’avvocato Vincenzo Brunetti e dall’altra il presidente Franco Bolami, affiancato da Scafetta, l’avvocata Flavia Tortorella e il vicepresidente Luigi Salvatorelli.

Presenti una trentina di tifosi e altri dirigenti del settore giovanile biancorosso, il primo cittadino Menna prima di passare la parola a Di Stefano ha parlato di altre due cordate interessate alla Vastese. Una mail arrivata da Pino De Palo, romano ma fresano di nascita già visto in biancorosso nell’annata 2019/2020. Sull’altra cordata nessuna notizia rilevante. All’ingresso ai presenti è stata consegnata una brochure, preparata dal gruppo capeggiato da Di Stefano dove si illustrano i motivi del reale interesse e i passi da muovere qualora arrivasse il passaggio di consegne. “Il mio progetto per il futuro del calcio a Vasto – La nuova Pro Vasto”, il titolo parla chiaro poi l’imprenditore accende il microfono e si presenta ufficialmente dopo le prime dichiarazioni scritte rilasciate a fine aprile. «Per me essere oggi qui è un’emozione grandissima, dalla vicina Cupello in molti, me compreso, seguivano da ragazzi, con grande interesse, le prestazioni della Pro Vasto. Se sono qui è perché il mio interesse è concreto, sono un imprenditore che ha la fortuna di lavorare in tanti settori e voglio costruire qualcosa di importante per i colori biancorossi».

Dall’altra parte Franco Bolami sceglie la via del silenzio, lascia la parola al copresidente Scafetta che, non è un segreto, già due mesi fa si era confrontato con Di Stefano: «Noi siamo stanchi di andare avanti, la nostra intenzione è sempre quella di lasciare la Vastese e consegnarla in mani sicure. Non nascondiamo che nutriamo dei dubbi, io e Franco abbiamo fatto tanti sacrifici in questi setti anni, di certo non vogliamo che muoia quest’estate la Vastese». Luigi Salvatorelli, che mercoledì scorso aveva annunciato che la Vastese si sarebbe scuramente iscritta al prossimo campionato di Serie D in parte corregge il tiro ma resta fiducioso: «La Vastese va tutelata, ora servono i fatti. Con Di Stefano ci conosciamo dal 2014 quando ci incontrammo per una trattativa che poi non decollò, mi auguro che possa nascere qualcosa di bello perché il 15 luglio non è lontano, e per il bene della città dobbiamo fare di tutto per iscrivere il club al prossimo campionato di Serie D».

Come il sindaco Francesco Menna anche l’assessore allo Sport Carlo Della Penna si augura «che la Vastese possa continuare a regalare altre soddisfazioni in campo. L’amministrazione è intervenuta per salvare il titolo, ci siamo mossi e ci stiamo ancora muovendo, lavoriamo per dare una vera continuità cercando interlocutori che abbiano una certa stabilità finanziaria». Parola anche a Flavia Tortorella, avvocata della Vastese Calcio: «Abbiamo raccolto questo invito per ascoltare le proposte in questa finestra di confronto costruttiva. Vogliamo in primis garanzie per il futuro e capire la vera solidità del nuovo progetto». Di Stefano è seduto di fronte e chiede nuovamente di intervenire: «Comprendo le vostre perplessità ma sono qui davanti a tutti voi, sono un uomo di questo territorio e sarei un folle se facessi naufragare questo storico club».

L’imprenditore pescarese, alla domanda di un tifoso, conferma la volontà di rilevare il club, al momento non si parla di entrare in società per affiancare l’attuale dirigenza o parte di essa. Incontro ufficiale durato mezzora, poi le due parti si spostato nella Sala del Gonfalone per approfondire la trattativa. Dopo una mezzoretta il primo ad uscire è stato Salvatorelli, poi Bolami e Scafetta, a seguire il sindaco Menna (non presente alla riunione “privata”) e infine Di Stefano al fianco di Della Penna. Le parti si aggiorneranno di nuovo lunedì (probabilmente la dirigenza biancorossa andrà in trasferta a Pescara), sarà un weekend di studio per entrambi i fronti. La certezze è che Dino Di Stefano vuole la Vastese, per capire se Bolami e soci accetteranno l’offerta bisognerà attendere ancora.

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