La Notte di San Giovanni, tra il 23 e 24 giugno, è uno dei momenti dell’anno maggiormente segnato da tradizioni e leggende che si fondono tra il sacro e il profano, tra miti e leggende che da secoli vengono tramandati in diversi angoli del mondo. Il Coro polifonico Histonium Bernardino Lupacchino dal Vasto, ha voluto vivere questo momento con un concerto nel Chiostro Istonio, creando un percorso musicale che ha attraversato epoche e luoghi diversi. Nella serata presentata da Pino Cavuoti, i coristi diretti dal maestro Luigi Di Tullio hanno interpretato una serie di brani che hanno espresso più anime del loro repertorio.
Dal canto gregoriano, in cui le voci hanno elevato inni di preghiera, alla tradizione popolare abruzzese, riscoperta e valorizzata negli ultimi anni da appassionati studiosi, i brani del Coro polifonico Histonium si sono intrecciati con una narrazione di episodi storici, miti, leggende e tradizioni. Dalla morte di San Giovanni Battista alla preparazione dell’acqua di San Giovanni, dai rituali di avvicinamento al matrimonio fino alla preparazione del nocino, liquore che si lega alla tradizione della Notte di San Giovanni e che poi è stato offerto al pubblico presente.
Una serata in musica che ha segnato la “notte più corta dell’anno” avviando così gli appuntamenti estivi del Coro polifonico Histonium.
