Tutela e valorizzazione del patrimonio religioso con il progetto “Chiese Aperte”

Lanciano e Ortona città di arte e fede sono unite ulteriormente dal rinnovato progetto di Chiese Aperte, il corso di formazione che per il quinto anno consecutivo si occuperà della formazione di operatori volontari per la custodia, la tutela e la valorizzazione di edifici di culto e dei beni culturali ecclesiastici. La chiesa di Lanciano-Ortona e l’associazione di volontariato “La Santa Casa”, costituitasi per garantire l’apertura ai turisti e visitatori dei luoghi di culto di Lanciano e di Ortona, inizieranno le attività del corso venerdì 24 giugno alle ore 16 nella sala conferenze della diocesi in largo dell’Appello a Lanciano, con i saluti del vicario per l’amministrazione e direttore dell’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici don Domenico Salvatore, del presidente dell’associazione “La Santa Casa” e con l’intervento della prof.ssa Emilia Polidoro sul tema “La Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli a Ortona”.

Obiettivo del progetto è continuare a garantire l’apertura e la custodia del patrimonio monumentale distribuito su tutta l’area del centro storico di Lanciano e nello stesso tempo ampliare il servizio su Ortona. La proposta formativa si rinnova di anno in anno e prevede lezioni teoriche riguardanti tematiche generali come la specificità dei beni culturali ecclesiastici, la sensibilizzazione alla cura e all’accoglienza nei luoghi di culto e tematiche storico-artistiche che inquadrano i monumenti del territorio diocesano, il restauro e la valorizzazione del patrimonio. Il filo conduttore di quest’anno è costituito dalla conoscenza e valorizzazione del patrimonio diocesano legato alle due città di Lanciano e Ortona.

Tra i tanti appuntamenti in calendario di particolare interesse sono quello con la restauratrice Valentina Muzii (1 luglio) che parlerà del salvataggio dei beni culturali dalle calamità naturali, quello del 2 luglio con Cristina Ricciardi della D’Annunzio di Chieti che offrirà delle riflessioni a tema sul sacro e quello dell’8 luglio con Gaetano Curzi del corso di Scienze dei Beni Culturali che proporrà un lungo excursus storico sul Monachesimo benedettino in Abruzzo. Dal 9 al 23 luglio sarà invece protagonista in più momenti il dottor, Maurizio Quagliolo dell’Herity International che discuterà delle gestione dei luoghi mondiali della cultura. Dopo la pausa di agosto si riprenderà in settembre con il restauratore Michele Massone che illustrerà la storia dei cantieri di restauro della cattedrale Madonna del Ponte, danneggiata negli anni ’80 dal terremoto dell’Irpinia e con la presenza di Angelo Di Monte, membro dell’Ufficio Tecnico della Curia, che farà il punto attuale sugli interventi di recupero attuati negli edifici religiosi di Lanciano e Ortona.

Programma e modulo di iscrizione sono disponibili sia sul sito www. diocesilanciano.it che nei due musei diocesani di Lanciano e Ortona, oltre che nella libreria Regina Pacis di corso Roma a Lanciano. Coloro che frequenteranno il corso teorico, che si terrà sia in presenza che in videoconferenza, riceveranno un attestato e avranno poi la possibilità di completare la loro formazione nelle chiese del centro storico di Lanciano e Ortona. Le iniziative saranno coordinate dall’associazione “La Santa Casa” in collaborazione con la Chiesa di Lanciano Ortona, il Comune di Lanciano, il Comune di Ortona, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, l’Unpli delle Provincia di Chieti e con il contributo di BCC Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina.

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