Per il settimo anno a Vasto l’estate è stata accolta con le musiche, i canti e le danze del Coro Polifonico Stella Maris. Nel giorno del Solstizio d’estate è il concerto all’alba a salutare l’inizio della nuova stagione. Un appuntamento nato nel 2015, con il primo concerto davanti alla chiesa di San Michele, e poi divenuto una tradizione della città con un pubblico sempre crescente nella nuova affascinante location di Punta Penna, davanti alla chiesa di Santa Maria di Pennaluce e ai piedi del faro. La tradizione non si è fermata neanche nelle due estati segnate dalla pandemia. Il coro diretto da Paola Stivaletta, pur dovendo rinunciare alla presenza del pubblico, ha voluto conservare l’appuntamento, con due edizioni speciali – 2020 e 2021 – sulla spiaggia di Punta Penna trasmesse in diretta streaming. Il concerto all’alba era molto atteso dai vastesi che, questa mattina, hanno partecipato numerosi, alle 5 del mattino, all’evento musicale tornato nella sua sede di Punta Penna.
Come da tradizione, il concerto è iniziato con i riti del saluto al sole, con un repertorio che ha attraversato diverse epoche della storia nella celebrazione del sole nascente. L’ultima parte è stata quella liturgica, con la restaurata chiesa di Santa Maria di Pennaluce ad accogliere le voci raccolte in preghiera attraverso il canto. Con il concerto all’alba, primo degli appuntamenti inseriti nel calendario delle manifestazioni estive della città, Vasto saluta l’estate.
