Musica e solidarietà: la Casa Circondariale di Vasto si riempie di emozioni con l’energia de I Malati Immaginari e i sorrisi della Ricoclaun

La musica de I Malati Immaginari e l’allegria dei clown dell’Odv Ricoclaun, insieme per un progetto speciale di solidarietà. Ieri, giovedì 16 giugno, la Casa Circondariale di Vasto, è stata lo scenario del live del duo vastese formato da Dario Parascandolo (chitarra, synth e voce) e Laura Trivilini (cajon e percussioni) che hanno interpretato i brani del loro repertorio, in un concerto che si inserisce nel fitto calendario di date del gruppo. Il duo è infatti attualmente in tour nazionale di supporto a Meganoidi, Pierpaolo Capovilla, Omar Pedrini e Federico Poggipollini, in attesa della pubblicazione del primo album “Schiena Contro Schiena” e di Sanremo Rock, che vede I Malati Immaginari tra i finalisti. Il 16 luglio saranno a Carsoli, nel Sanremo Rock Tour e a settembre all’Ariston di Sanremo, dove parteciperanno con il brano “Non passa più”. Tante le gag simpatiche proposte dai clown Eric, Sampei, Paperotta, Pallino, Pisolo e Spazzolina che hanno contribuito a creare un’atmosfera di grande allegria.

«Ogni clown ha avuto modo di presentarsi, di spiegare le motivazioni personali che lo hanno spinto ad aderire alla Ricoclaun – ha commentato la presidente del sodalizio Rosaria Spagnuolo – la volontà di donare il proprio tempo e il proprio sorriso per mostrare vicinanza, per contribuire a colorare ambienti che vivono disagio, come le corsie ospedaliere, le case di riposo o la casa circondariale. Questo spettacolo era stato messo in calendario già ai primi di gennaio ma, a causa della pandemia, è stato più volte rimandato e siamo stati veramente felici di organizzarlo. La musica, che più di ogni altra cosa unisce gli animi delle persone, insieme alla simpatia dei clown sono riuscite a creare un clima speciale, molto emozionante. Come un ponte colorato che ha creato unione e condivisione. Ringraziamo il direttore della Casa Circondariale di Vasto Giuseppina Ruggero per la sensibilità e disponibilità nell’aver autorizzato il concerto, e Maria Giuseppina Rossi, funzionario giuridico-pedagogicoper il prezioso aiuto nell’organizzare l’evento. Serberemo il ricordo di tutte le emozioni vissute oggi, tra i momenti più belli della storia dell’associazione».

«È stato un vero onore, oltre che un dovere – ha commentato assessore all’Inclusione Sociale, Nicola Della Gatta – prendere parte ad un pomeriggio di vera integrazione di carattere socioculturale a beneficio dei detenuti e degli internati ospitati nella casa circondariale cittadina. Essa è parte della città e quanti vivono lavorativamente questo luogo svolgono un servizio pubblico importante e purtroppo trascurato. Soltanto una struttura pienamente funzionale garantisce la società dal rischio di recidive criminali e può contribuire all’obiettivo di costruire comunità più sicure e qualitativamente dignitose per tutti i suoi membri. Crediamo fermamente che sia nostro dovere, come amministrazione comunale, sviluppare progettualità che ne accrescano il livello di integrazione sociale. La comunità vastese è davvero solidale e la straordinaria rete dell’associazionismo e del volontariato ne è efficace testimone. Ringrazio, in particolare, l’associazione Ricoclaun, con la sua presidente Rosaria Spagnuolo, che con l’esibizione del talentuoso complesso “I malati immaginari”, hanno promosso un’occasione di incontro e piacevole interscambio fortemente voluto dalla direttrice della struttura, Giuseppina Ruggiero, e dalla funzionaria giuridico-pedagogica, Maria Giuseppina Rossi. Faremo di tutto – ha aggiunto l’assessore – per valorizzare questa realtà accompagnando tutte le Istituzioni deputate a risolvere i problemi esistenti, legati ai limiti della struttura, e soprattutto alla carenza di personale. Si tratta di problemi annosi comuni alla maggior parte degli istituti di pena italiani. Dobbiamo fare quanto in nostro potere affinché la casa lavoro sia davvero, come prevede la Costituzione, un luogo di recupero e reinserimento sociale delle persone e non di umiliazione e afflizione, spesso a tempo indeterminato.».

«Questo live dentro la Casa Circondariale è stata una un’esperienza veramente emozionante – commentano Dario Parascandolo e Laura Trivilini de I Malati Immaginari -. Abbiamo incontrato un pubblico meraviglioso, sia i detenuti, che le guardie carcerarie, che l’educatrice Giuseppina Rossi, che i clown Ricoclaun. Malgrado le differenze, il connubio tra la Ricoclaun I Malati Immaginari funziona bene, è un contrasto che è riuscito a trasmettere energie molto positive. Abbiamo visto il pubblico molto partecipe che ci ha accolto con moltissimi applausi. I loro sorrisi, la loro emozione, il clima festoso della Ricoclaun con le loro gag e racconti hanno creato un’atmosfera particolare. Mi sono emozionato molto – continua Dario – quando è salito sul palco un detenuto per cantare un brano di Pino Daniele, la sua passione nel cantare e l’atmosfera che si è subito creata nel pubblico è stata unica. Come poi è stato emozionante far salire nell’ultimo brano un altro detenuto a ballare. Erano felici di partecipare, di essere coinvolti. Sapere di aver portato questo clima positivo per noi è una bellissima emozione. Portare un sorriso nella vita delle persone ti ritorna sempre indietro e ti lascia arricchito. Abbiamo tutti bisogno di sorrisi, oggi ce ne hanno regalati molti. Grazie a tutti. Speriamo di poter continuare questa collaborazione con l’odv Ricoclaun, per condividere ancora momenti emozionanti».

«Grazie al sostegno dell’associazione Ricoclaun, oggi in Istituto abbiamo potuto assistere al concerto del gruppo ” I malati immaginari”, i cui brani sono stati intervallati dalle testimonianze dei volontari e dalla loro messa in scena di piccole storie divertenti – ha commentato l’educatrice Maria Giuseppina Rossi -. La musica e l’energia di Dario e Laura e l’allegria rispettosa e gentile della Ricoclaun ci hanno regalato un pomeriggio speciale, il cui valore va ben oltre il tempo trascorso insieme oggi, peraltro piacevolissimo, perché esprime in maniera tangibile un pensiero di vicinanza e di solidarietà che ci è molto prezioso; è attraverso occasioni come questa che si può provare insieme a riannodare responsabilità e legami interrotti, aprendo, per tutti, nuove possibilità».

L'evento di Ricoclaun e I Malati Immaginari

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