Arte, scienza e religione: gli studenti di Pollutri e “I sempre Giovani”, alla scoperta della manna

Si chiama “La manna”, ed è il nuovo progetto di ampliamento dell’offerta formativa proposto da Lorenzo Leombroni e Ernesto De Simone, docenti di arte e religione della scuola secondaria di primo grado di Pollutri. Il progetto si avvale della collaborazione esterna del Centro Anziani comunale “I Sempre Giovani”, con cui la scuola ha ormai consolidato il sodalizio.

L’idea dell’iniziativa, sottolineano dall’istituto, «non nasce da una vera e propria necessità didattica, ma dalla curiosità suscitata dalla scoperta di questo prodotto da parte di un socio del Centro Anziani di Pollutri “I Sempre Giovani” in visita nel Parco delle Madonie in Sicilia. È sicuramente interessante, però, scoprire che la manna è una sostanza zuccherina prodotta da alcune specie di frassino, diffuso in area mediterranea, dalle proprietà anche lassative e sedative della tosse. Essa – spiegano – fuoriesce per incisione del tronco dell’albero e all’aria si rapprende in stalattiti. Noi tutti, sentendo il termine manna, andiamo con la mente all’evento biblico <…e Mosè disse loro: “Questo è il pane che il signore vi ha dato per cibo…”>. Per estensione il termine è usato per riferirsi a qualsiasi nutrimento divino o spirituale; ma sappiamo anche che i credenti di oggi annualmente raccolgono un liquido trasparente dalla tomba di San Nicola di Bari, il santo Patrono di Pollutri».

L’attività di divulgazione, studio e realizzazione di prodotti sul tema del progetto, affermano dalla scuola, «è stata svolta nelle classi 1° e 3° della secondaria di primo grado del plesso di Pollutri. L’attività si è incentrata inizialmente sul racconto dell’esperienza di scoperta della manna da parte di un socio medico del Centro Anziani, il dottor Domenico Totaro. Negli incontri successivi, i ragazzi hanno svolto ricerche su episodi che hanno coinvolto il Santo Patrono della città di Pollutri, San Nicola, per poi studiare opere d’arte legate alla Manna. 

Nel secondo modulo – aggiungono – si è passati subito all’attività concreta di realizzazione di prodotti artistici legati al tema del progetto. I ragazzi hanno disegnato, con varie tecniche, l’albero di frassino e compilato una scheda botanica. È stata effettuata un’uscita didattica in contrada Caroso, in cui gli alunni hanno assistito e sperimentato l’incisione dell’albero di frassino, e alla fuoriuscita della sostanza zuccherina, insieme al presidente Domenico Di Falco e ad altri associati. Una seconda attività laboratoriale è stata svolta a Scerni nei laboratori dell’Istituto agrario, con il professor Cinalli, in cui sono stati effettuati esperimenti di chimica, afferenti al tema della trasformazione degli zuccheri e di sostanze che possono eguagliare le proprietà del prodotto naturale. 

Nell’evento conclusivo, a cui ha preso parte anche il parroco di Pollutri, monsignor Michele Carlucci, sono stati illustrati alcuni passi della Bibbia, tutti dedicati al tema della manna. Gli alunni hanno ricevuto doni personali dall’associazione (cartellina con righe, squadre e attrezzatura di disegno) e cartine geografiche per la scuola, oltre al diploma di partecipazione attiva al progetto».

Pollutri - Progetto "La manna"

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