Da ieri l’aula magna della scuola media R.Paolucci di Vasto è dedicata alla professoressa Monica Schiazza. L’Istituto Comprensivo 1 ha così voluto rendere onore alla memoria della docente prematuramente scomparsa lo scorso 11 ottobre 2021. Alla cerimonia di intitolazione, vissuta tra tante emozioni, erano presenti la dirigente scolastica Sandra Di Gregorio, la sorella della docente, avvocato Anna Schiazza, la vicesindaco di Vasto Licia Fioravante e l’assessore alle politiche scolastiche Anna Bosco.
«Amava l’insegnamento», ha commentato il vicesindaco Felicia Fioravante, che ha avuto modo di conoscere la professoressa come amica. «A voi ragazzi dico che nel corso della vita vi renderete conto del valore della professoressa Schiazza. Lei sarebbe veramente felice di vedere quello che è stato fatto per lei. Mi piace una frase di Sant’Agostino, Signore non ti chiediamo perché ce l’hai tolta, ma ti ringraziamo per il tempo che ce l’hai donata. Ci ha donato tanto. Ringrazio il Signore per avermela fatta incontrare nella vita».
L’assessore alla Scuola Anna Bosco ha sottolineato il valore della professoressa. «Gli insegnanti sono quelli che si offrono come ponti verso la conoscenza e invitano i loro studenti a servirsi di loro per compiere la traversata e poi compiuta la traversata li incoraggiano a fabbricarsi da soli ponti nuovi. Vi invito ragazzi ad onorare sempre il suo ricordo e conservare l’insegnamento più grande: che se c è una cosa che nessuno può togliere a voi è il vostro saper vivere».
La sorella, con grande emozione ha detto di aver apprezzato moltissimo l’idea di dedicare a Monica l’Aula Magna della scuola. «E’ una dolce carezza in mezzo a tanto dolore. Solo una persona speciale come lei poteva averlo”» Ha ricordato i tanti momenti in cui la sorella parlava della scuola, delle Paolucci in particolare, che Monica considerava una grande famiglia, una scuola ricca di affetto e spunti professionali, fatta di persone che amava e stimava.
Nelle parole della dirigente scolastica Di Gregorio il ricordo dell’impegno e della passione messa nell’insegnamento. La professoressa Schiazza era sempre pronta e disponibile, con i colleghi e con i ragazzi, trasmettendo in ogni azione l’amore per la scuola e gli studenti. «Vogliamo ricordare il suo impegno, il suo sorriso, la sua schiettezza, la sua voglia di vivere con questa targa nel luogo simbolo della scuola, l’aula magna, luogo dei colleghi docenti, degli incontri tra insegnanti e ragazzi», ha detto la professoressa Di Gregorio.
Alle parole dei suoi studenti è stato affidato il dolce ricordo. I ragazzi e le ragazze, attraverso i loro pensieri, hanno «sottolineato il dolore della sua assenza, difficile da sopportare, ma anche il suo ricordo, l’affetto reciproco che li legava, il senso di gratitudine per tutto quello che ha insegnato», spiega la scuola in una nota. La professoressa Alessandra Saraceni a nome dei colleghi più vicini alla professoressa Schiazza, ha letto una lettera che ha poi donato alla sorella Anna, «evidenziando la sua umanità, la sua vicinanza, la sua amicizia sincera e profonda, la sua delicatezza d’animo, e di come sia stato un onore avere in dono la sua amicizia, sentimenti che per sempre saranno custoditi nel cuore di tutti».
