Punta Penna, manomesse le sbarre di accesso alle aree portuali: automobilisti multati

Con l’inizio – di fatto – della stagione estiva, si registra un incremento di bagnanti sul litorale. Per questo l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto ha intensificato nel weekend i controlli nei tratti di propria giurisdizione. Dal punto di vista dell’afflusso di bagnanti «notevoli disagi sono stati registrati in prossimità dell’ambito portuale, ed in particolare lungo la strada di accesso al porto e alla spiaggia di Punta Penna, dove sono stati elevati circa 20 verbali amministrativi a carico di proprietari di autovetture a seguito di soste in aree vietate, peraltro adeguatamente segnalate», spiega una nota del Circomare.

«Altri autisti si sono resi responsabili dell’accesso in zone non consentite e di fenomeni di inciviltà, tra cui la manomissione di sistemi di dissuasione all’accesso (sbarre automatiche)». Per questo la Guardia Costiera «richiama l’attenzione dell’utenza della Riserva naturale di Punta Aderci circa il rispetto delle norme in materia di circolazione poste a tutela della pubblica incolumità, per permettere non solo il transito dei mezzi portuali, ma anche di mezzi di soccorso e antincendio in caso di necessità».

Gli uomini agli ordini del tenente di vascello Stefano Varone sono stati impegnati in controlli a terra sulle spiagge di Vasto, San Salvo e Casalbordino, con il supporto del battello GC B14 che ha provveduto a fornire attività di supporto e vigilanza sul corretto rispetto delle norme di sicurezza in mare. Il personale è inoltre intervenuto in risposta a diversi incidenti registrati sabato mattina, nel comune di San Salvo, a causa di un rischio di annegamento scongiurato da un assistente bagnanti, e ieri, in tarda mattina, nel comune di Vasto, dove si è verificato un decesso di un pescatore subacqueo a causa di un malore.

Già da venerdì scorso, «così come preannunciato durante appositi incontri con i titolari delle attività turistiche nei diversi comuni, sono inoltre cominciate le attività di controllo preventivo a tutti gli stabilimenti balneari del litorale di giurisdizione al fine di verificare l’ottemperanza alle prescrizioni di sicurezza previste dall’Ordinanza di sicurezza balneare 2022, tra cui la predisposizione del servizio di salvataggio a cura dei concessionari, onere previsto proprio a partire dal 1° giugno scorso.

Le attività hanno portato i militari della Guardia Costiera di Vasto ad individuare, inoltre, numerosi pescatori sportivi intenti in attività di pesca vietata. Sono state elevate infatti sanzioni amministrative per un totale di più di 4.000 € e sequestrate le relative attrezzature utilizzate. I proventi illeciti dell’attività, circa 25 Kg di vongole, sono state sequestrate e successivamente rigettate in mare in quanto ancora vive e vitali».

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