Festa della Repubblica, la commemorazione in piazza Caprioli: «Non c’è libertà senza uguaglianza»

Si è tenuta questa mattina in piazza Caprioli a Vasto, la celebrazione in occasione della Festa della Repubblica, ricorrenza che, il 2 giugno di ogni anno, ricorda la nascita della Repubblica Italiana.

Ad aprire la cerimonia commemorativa, l’intervento del vicesindaco Licia Fioravante, che ha ricordato che il 2 giugno del 1946 le donne votarono per la prima volta. Ed è proprio di uguaglianza e democrazia che la Fioravante ha parlato nel suo discorso: dopo aver letto l’articolo 3 della Costituzione, che contiene i principi di uguaglianza formale e sostanziale, il vicesindaco ha commentato: «Non c’è libertà senza uguaglianza». «Il 2 giugno – ha detto – è una giornata che porta con sé un grande significato simbolico. Celebriamo la nascita della Repubblica italiana. Oggi è la Festa della Repubblica, ma anche della democrazia. Le festa della Liberazione. La festa dell’uguaglianza. La festa delle pari opportunità, anche di genere. E proprio il 2 giugno 1946 segna l’inizio della parità di genere, l’inizio della parità fra uomini e donne, dapprima nella sola forma dell’elettorato passivo. Proprio in quel 2 giugno 1946 le donne, onorando il diritto riconosciuto, conquistato, votarono per la prima volta partecipando in massa al referendum. Oggi questo tricolore è il simbolo costituzionale dell’Italia repubblicana in cui si salda l’identificazione tra la collettività nazionale e lo Stato». Con lei, in rappresentanza del Comune, anche l’assessora Anna Bosco.

Intervenute alla manifestazione, anche le associazioni combattentistiche e d’Arma e le associazioni delle forze dell’ordine in congedo. A portare la voce della sezione locale dell’Associazione nazionale carabinieri, l’intervento del presidente Giuseppe Galante, che ha letto la Preghiera della Patria.

Festa della Repubblica

Image 15 of 20

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *