Nulla di fatto per il provvedimento che prevede l’ampliamento della discarica di Cerratina di Lanciano. Tra i lavori del consiglio regionale di ieri, mercoledì 1 giugno, è stato infatti rinviato alla Commissione competente il provvedimento amministrativo “Riprogrammazione regionale delle Volumetrie residue derivanti dalla DCR n.110/8 del 2.7.2018”.
L’ampliamento del sito nella zona industriale di Lanciano di poco meno di 500mila mq non è passato nell’assise regionale. Nonostante i tempi stringano, si allunga dunque la riorganizzazione delle discariche abruzzesi di Lanciano, Cupello e Sulmona. «Qualora dovesse slittare l’approvazione del provvedimento sarebbe altro tempo perso per la regione che vede nella primavera 2025 la deadline per la sua capacità di smaltimento», aveva detto ieri il presidente Ecolan, Massimo Ranieri.
In Abruzzo vengono prodotte ogni anno 200mila tonnellate di scarti non recuperabili e il ciclo di vita delle tre discariche interessate dal provvedimento tornato in commissione ieri si esaurirà il 30 marzo 2025.