Affollata la prima festa in onore della Mater Domini a Fraine dopo due anni di pandemia. Il sentito di appuntamento religioso si è rinnovato questa mattina dopo lo stop imposto dal Covid-19. Per le tante persone accorse è stato un ritorno alla normalità e, come in passato, le celebrazioni hanno richiamato nel piccolo comune dell’Alto Vastese molti frainesi d’origine che oggi vivono d’altrove, anche a centinaia di chilometri di distanza.
La statua della Mater Domini stamattina è uscita dalla chiesa di San Silvestro Papa per raggiungere, accompagnata dai fedeli e dalla banda di Furci, il santuario dedicato alla Madonna. Qui, poi, c’è stata la celebrazione della messa all’aperto seguita dai fuochi pirotecnici.
Dall’appuntamento religioso si è passati alla convivialità e alla condivisione del pranzo da consumare negli ampi spazi verdi del santuario: una tradizione che quest’anno ha assunto il gusto particolare della ritrovata normalità. Nel pomeriggio, poi, il ritorno della statua nella chiesa madre.
«La fede per la Mater Domini è fortissima – spiega il sindaco Filippo Stampone – È un motivo d’orgoglio non solo per il bellissimo posto, ma anche perché tante persone che vivono lontano, per devozione, tornano a Fraine nonostante, come questa volta, la ricorrenza capiti in un giorno lavorativo».
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