Una passione in rosso e nero: il Milan Club Lanciano si prepara per la festa scudetto

«Più che un club, posso affermare con certezza che siamo una famiglia e ad unirci non c’è solo la passione per il Milan ed i colori rossoneri ma soprattutto l’amicizia, la stima ed il rispetto reciproco». Sono queste le prime parole con cui Alessia Coccia, presidente della sezione frentana del Milan Club, inizia la nostra conversazione. Una realtà presente dal 2011 nel tessuto associativo e sportivo di Lanciano ma che da due anni sta vivendo un nuovo corso. «Sono passati già due anni da quando io nel ruolo di presidente e Martina Iezzi in quello di vice, abbiamo deciso di prendere in mano le redini del club, una guida in “rosa” potremmo dire, ma quello che siamo diventati oggi, non sarebbe stato possibile senza l’impegno ed il grande lavoro del vecchio direttivo che voglio ringraziare per la fiducia e la stima che fin da subito ha dimostrato di avere nei nostri confronti. Se oggi – continua la Coccia – il Milan Club può guardare al futuro con ottimismo e anche grazie al lavoro di persone come Danilo Ranieri, Fausto Memmo e Rocky Mariano, che seppur come semplici soci, continuano ad essere per noi un punto di riferimento imprescindibile».

Una realtà quella del Milan Club in grande crescita e che negli ultimi anni, nonostante i problemi e le mille restrizioni causate dalla pandemia, ha visto l’ingresso di tanti nuovi soci e tifosi. «Ad oggi – continua la presidente – abbiamo un centinaio di tesserati con cui oltre a condividere gli spazi e le strutture della sede sociale di piazza Malvò, partecipiamo a tantissime trasferte: per noi seguire da vicino il Diavolo è un qualcosa di imprescindibile e durante la stagione appena conclusa, oltre a prendere parte a tutte le partite esterne di Champions League, siamo stati a San Siro in circa tredici occasioni, l’ultima delle quali la partita con l’Atalanta giocatasi il 15 maggio scorso». Del resto se gli spazi del club e la tv sono diventati oggi fondamentali per seguire la propria squadra del cuore, per il vero tifoso rossonero resta lo stadio, il luogo ideale dove trovare la giusta dimensione alla propria passione, ed anche i membri del club frentano non fanno eccezione.

Un attaccamento forte ai gloriosi colori rossoneri che per Alessia rappresentano ormai un’eredità di famiglia da tramandare generazione dopo generazione; «per me – continua Coccia – il Milan rappresenta qualcosa di vitale: i miei genitori erano milanisti, io sono milanista ed anche i miei figli, già da piccolissimi, hanno imparato ad avere a cuore questa squadra e la sua grande storia». Inevitabile parlare quindi del 19° scudetto che i ragazzi di Pioli si sono guadagnati sul campo e contro ogni pronostico. «Io non sono più una ragazzina – sottolinea – e ricordo nitidamente le tante vittorie in Italia ma soprattutto in Europa con gli irripetibili successi di Champions, ma questo scudetto lo reputo importantissimo, non solo perché è arrivato da una squadra formata da tanti giovani e guidata da un allenatore non troppo considerato, ma perché secondo me, da questa impresa sportiva, può arrivare uno sprone ed un insegnamento per i nostri ragazzi che, come Leao e Tonali, grazie al lavoro, al sudore ed tanto sacrificio, possono ambire nello sport come nella vita a raggiungere traguardi importanti e che inizialmente sembrano impossibili soltanto da immaginare».

Proprio per celebrare la vittoria del campionato e, a distanza di undici anni, proprio quando fu fondato il club, il ritrovato titolo di campione d’Italia, il Milan Club ha in programma due appuntamenti importanti: il primo si terrà sabato 28 dalle 18 in poi al centro sportivo Rozu Padel dove gli associati si ritroveranno per il rinnovo delle tessere e per avere la prelazione in vista della prossima campagna abbonamenti del club lombardo. Il secondo, sicuramente più atteso dai tifosi, ci sarà invece sabato 4 giugno dove dinanzi alla sede sociale, in piazza del Malvò, tra brindisi, degustazioni, colori e canti si darà vita alla festa vera e propria: una serata tutta a tinte rossonere per ricordare una stagione storica, i cui momenti più esaltanti saranno riproposti su un apposito maxischermo.

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