Siv, Pilkington, Nsg: a San Salvo celebrati i 60 anni di storia della produzione di vetro

«Qualche giorno fa un nostro dipendente mi ha fatto una domanda: ti sei chiesto perché il parabrezza è molto più grande dello specchietto retrovisore? La risposta, nella sua semplicità, è emblematica: perché la strada che hai davanti è molto più importante di quella che ci si lascia alle spalle». Graziano Marcovecchio conclude così il suo intervento sul palco allestito in uno dei capannoni dello stabilimento Pilkington di San Salvo dove, a distanza di due anni e mezzo, si torna a vivere un appuntamento pubblico in presenza. L’occasione è di quelle segnate in rosso sul calendario perché, proprio 60 anni fa, il 23 maggio 1962, veniva sottoscritto a Roma l’atto costitutivo della Società Italiana Vetro che, poco più avanti, iniziò la sua produzione a Piane Sant’Angelo. «Abbiamo pensato a lungo se soprassedere a questo appuntamento – dice Marcovecchio – poi però c’erano due impegni, condivisi con le nostre RSU. Siamo qui per dire grazie ai lavoratori per i loro 20, 30 e 40 anni di fedeltà al lavoro. E poi, un punto fermo di una storia lunga 12 lustri non poteva passare inosservato». Marcovecchio ripercorre gli anni che dalla Siv portarono alla Pilkington, dopo la privatizzazione nel 1994, e oggi ad essere parte del gruppo Nsg, e si sofferma, in particolar modo, sul periodo segnato dalla pandemia. «Abbiamo imparato a stringerci tutti insieme come comunità. I nostri servizi di salute e sicurezza ci hanno protetto egregiamente e siamo riusciti a garantire la continuità produttiva».

L’intervento di Graziano Marcovecchio

Il presidente di Pilkington in Italia si sofferma nel ricordare «quel 19 marzo 2020 quando un operatore, con un doppio infarto, ha avuto la fortuna di essere in fabbrica e non a casa e di perdere i sensi a 100 metri dalla nostra infermeria. Voi avete salvato quella vita umana – dice rivolgendosi al personale che quel giorno intervenne tempestivamente ed efficacemente. Questo è stato l’evento più bello di questi ultimi due anni». C’è, d’altro canto, anche il pensiero per chi negli ultimi anni sono scomparsi. «Il destino della vita ha voluto toccarci ancora per motivi tristi. Oggi ricordiamo tutti i nostri colleghi ed ex colleghi ci hanno lasciato nel percorso comune lavorativo». E poi il ricordo dei progetti di welfare rivolti al territorio, come quelli legati alla sanità e all’ospedale di Vasto, alla mensa Caritas, alle scuole di Vasto e San Salvo, al legame con la comunità di Civitella del Tronto.

«Con la pandemia pensavamo di aver toccato il fondo – sottolinea Marcovecchio – viste le sofferenze del mercato automotive nell’ultimo biennio. Ma oggi ci sono altri eventi di difficoltà». Un tema è quello del costo dell’energia «per cui ci batteremo in tutte le sedi governative. Serve una seria politica energetica con scelte strutturali nel medio e lungo termine» che servano a garantire «la lotta per la sopravvivenza». L’orizzonte non è dei più sereni, «le previsioni del mercato auto 2022/24 non lasciano segnali positivi. Siamo nel mezzo di una tempesta perfetta, in un terremoto lungo e intenso. Ma, dagli amici di Civitella del Tronto, abbiamo preso il marchio di chi non si arrende mai». C’è il riconoscimento «a tutti i settori che, negli ultimi mesi, hanno fatto sforzi per il miglioramento delle performance. Così possiamo intravedere la luce in fondo al tunnel. Non è mai facile scacciare i cattivi pensieri, oggi viviamo il ricordo di una importante storia passata con le incertezze di una storia futura. Ma guardiamo la strada che c’è davanti a noi».

I 60 anni della Pilkington - Nsg

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Centrale, nel pomeriggio di celebrazioni condotto da Roberto Minenna, responsabile delle risorse umane, è la consegna dei riconoscimenti per la fedeltà al lavoro, recuperando le edizioni del 2020 e 2021, per i dipendenti che hanno maturato 20, 30 e anche 40 anni di anzianità all’interno della fabbrica che produce vetro. Il management ha consegnato ad ognuno dei lavoratori un orologio in vetro, che ha preso il posto della medaglia celebrativa delle passate edizioni.

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All’appuntamento sono presenti tutti i rappresentanti della comunità che, da 60 anni, vede inserita l’azienda vetraria nel suo tessuto. Tanti i rappresentanti del mondo istituzionale e delle forze dell’ordine, con le presenze dei parlamentari Grippa e D’Alfonso, il presidente della Regione Marsilio e l’assessore D’Amario, i consiglieri regionali Smargiassi e Marcovecchio e i sindaci del territorio, con Tiziana Magnacca che, in fascia tricolore, esprime il senso di riconoscenza della comunità sansalvese all’azienda. C’è il mondo della solidarietà, rappresentato da suor Gianna Caponi, responsabile della mensa Caritas di Vasto, e il mondo della sanità, con il dg della Asl2 Thomas Schael, il responsabile del servizio prevenzione Torzi e i medici del San Pio. E poi il mondo della scuola, con i dirigenti scolastici degli istituti legati alla Pilkington da importanti progetti. Ci sono tanti lavoratori ed ex lavoratori, a rappresentare le diverse generazioni a cui appartengono le oltre 9mila persone che, in sessant’anni di storia, hanno varcato i cancelli dello stabilimento. Alla matricola numero 1 in assoluto, Vincenzo Borgese, e alla matricola numero 1 di San Salvo, Augusto Ceci, il compito di tagliare simbolicamente la torta del 60esimo insieme ai tre più giovani assunti negli ultimi anni. «Con l’augurio – ha detto Milena Stanisci, del board internazionale – che questa azienda possa festeggiare ancora tanti anniversari».

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