Non dovrebbero ripetersi più scene come quella del 24 aprile, quando una ventina di cicloturisti marchigiani rimasero a terra alla stazione di Vasto-San Salvo perché sul treno non c’erano più posti per le biciclette. Sono infatti entrate in servizio nei giorni scorsi due delle quattro nuove carrozze interamente dedicate al servizio bici, capaci di ospitare fino a 64 biciclette. Ferrovie dello Stato spiega che «le vetture saranno impiegate sui principali treni circolanti sulle direttrici Adriatica sud, che scorre lungo la Costa dei Trabocchi, e sulla Adriatica Nord, che serve le Costa Teramana fino ad Ancona e sulla Pescara-Sulmona».
In Abruzzo il trasporto della bici è gratuito, nei limiti dei posti disponibili su ciascun treno, grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Abruzzo, committente e finanziatrice dei servizi ferroviari regionali. Inoltre, sulle linee regionali abruzzesi, sono stati messi in circolazione altri due nuovi treni Pop, che si aggiungono ai due già operanti. Su questi treni è possibile trasportare un massimo di 12 biciclette. Sulla flotta Minuetto, invece, già dallo scorso anno i posti a disposizione per le bici sono passati da 2 a 6.
I dati raccolti da Rfi evidenziano che «sono quasi 12 mila i viaggiatori che nel 2021 hanno deciso di portare la propria bici sui treni regionali in Abruzzo. Si tratta di un vero e proprio boom, anche tenuto conto dei cali di presenza dei turisti stranieri dovuti all’emergenza pandemica, compensati da un notevole incremento di gruppi di cicloamatori e famiglie che scelgono il treno come mezzo di spostamento combinato all’uso della bici. A fronte di questi numeri, che nei primi mesi del 2022 sembrano confermare una tendenza al rialzo, già a partire dallo scorso anno Trenitalia ha intrapreso un programma di investimenti teso ad incrementare la disponibilità di posti bici a bordo della propria flotta.