Giro d’Italia: sul Blockhaus trionfa l’australiano Jay Hindley

Arrivo sulle montagne d’Abruzzo per il Giro d’Italia che nella 9° tappa partita da Isernia ed arrivata sulla vetta del Blockhaus, ha visto trionfare Jay Hindley, ciclista australiano del team Bora-Hansgrohe. Una vittoria particolare per Hindley che conosce molto bene i monti e le valli della nostra regione, avendo cominciato la sua carriera da dilettante a Montesilvano. Dietro di lui si sono piazzati, al secondo posto il francese Bardet ed al terzo l’ecuadoregno Carapaz. Male la truppa degli atleti italiani con Pozzovivo arrivato in sesta posizione con un ritardo di circa tre minuti nei confronti del vincitore, Nibali che cede leggermente nei tre chilometri finali e l’idolo di casa Ciccone che non è riuscito però a lasciare un segnale tangibile sulla gara.

La tappa di ieri, di 191 chilometri con un dislivello di cinquemila metri, era partita dal Valico del Macerone, in Molise, salendo poi fino sulle montagne attraversando anche Castel di Sangro e a Roccaraso. Da lì i ciclisti hanno iniziato la discesa per circa 90 chilometri fino ad arrivare a Passo Lanciano, poi a Lettomanoppello, a Scafa e a Roccamorice dove c’è stato lo strappo finale in salita di circa tredici chilometri.

Tantissimi i tifosi e gli appassionati, abruzzesi e non che come da tradizione hanno atteso sulle strade della gara, il passaggio della carovana rosa: immancabili nella goliardia del momento, gli arrosticini che con il loro profumo hanno riempito l’aria e che sono ormai diventati uno dei marchi più autentici della nostra regione. Domani, martedì 17 aprile, dopo la sosta di oggi i corridori si ritroveranno in piazza Salotto a Pescara, per la partenza della decima di tappa che seguendo la litoranea adriatica arriverà fino a Jesi.

Hindley sul traguardo di tappa del Blockhaus

Ordine d’arrivo nona tappa Isernia-Blockhaus di 191 km: 1) JaI Hindley (Aus, Bora) in 5h 34’44” (media 34,236), 2) Bardet (Fra) st, 3) Carapaz (Ecu), 4) Landa (Spa), 5) Almeida (Por), 6) Pozzovivo a 3”.

Classifica: 1) Juan Pedro Lopez (Spa, Trek) in 37h 52’01”, 2) Almeida a 12”, 3) Bardet a 14”, 4) Carapaz a 15”, 5) Hindley a 20”, 6) Martin (Fra) a 28”, 7) Landa (Spa) a 29”, 8) Pozzovivo a 54”, 13) Nibali a 3’04”.

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