Hanno misurato glicemia, pressione e informato i cittadini sulla prevenzione delle malattie cronico-degenerative. In piazza Diomede è tornato stamani, dopo due anni di pandemia, il gazebo degli studenti del corso di infermieristica, diretto da Luciana Potalivo. L’iniziativa per la Giornata internazionale dell’infermiere ha raccolto adesioni di molti cittadini di passaggio nel centro storico e di altri che allo stand sono andati di proposito per sottoporsi a un controllo di parametri fondamentali per la salute di ognuno.
«I nostri infermieri – commenta l’assessore comunale alla Salute, Nicola Della Gatta – sono un presidio irrinunciabile per la nostra vita di comunità. E la pandemia ci ha dato una consapevolezza maggiore di questa loro indispensabilità: in questi mesi la dedizione e l’impegno delle infermiere e degli infermieri, oltre che di tutto il personale sanitario, sono stati testimonianza non solo di dedizione al proprio lavoro, ma di passione civica. Dall’oggi al domani ci si è ritrovati in un’emergenza sanitaria e questi lavoratori hanno dovuto mettere da parte tutto: famiglia, affetti, tempo libero e passioni per assicurare i servizi di prevenzione e di cura, sempre in prima linea. Meritano, per questo, la gratitudine di noi tutti e l’attenzione continua delle istituzioni».
Tre studenti si raccontano nel video di Chiaro Quotidiano. Sono Valentina Ivone, 21 anni, di Margherita di Savoia, Nicholas Flocco, 22, di Gissi, e Ilaria Marchionda, 27, di Pacentro.
Interviste di Michele D’Annunzio – Immagini di Nicola Cinquina
