Osvaldo Menna restituisce la tessera del Psi in aperta polemica con il partito che appoggerà Fabio Travaglini nella coalizione che al proprio interno ha anche una componente di centrodestra. Quest’ultima è riunita soprattutto sotto il simbolo di Azione Politica, lista animata da Tonino Marcello e Fabio Raspa che ha accolto Clementina De Virgiliis, ma nell’elenco c’è anche l’ex consigliere regionale del Pdl, Nichi Argirò.
Menna che sostiene la candidatura a sindaco di Giovanni Mariotti ha annunciato la riconsegna della tessera del Psi ai principali referenti regionali e del territorio: Enzo Maraio (segretario nazionale), Gianni Padovani (segretario regionale), Giovanni Scioli (segretario provinciale), Antonio Posata (segretario locale di San Salvo e candidato con Travaglini), Gabriele Barisano (assessore del comune di Vasto) e Luciano Piluso (sindaco di Schiavi d’Abruzzo). Il Psi in questa tornata elettorale appoggia Travaglini, cinque anni fa i suoi esponenti annunciarono il sostegno a Tiziana Magnacca.
«Non è accettabile ciò che sta accadendo nel Comune di San Salvo – scrive Menna – ovvero che il simbolo del nostro amato partito, con centotrenta anni di storia di lotte politiche, sociali e antifasciste, nella prossima campagna elettorale amministrativa sia messo (in una coalizione che ha perso ogni sua connotazione di centrosinistra) accanto ad una lista civica, tale Azione Politica, dichiaratamente di centrodestra, che ha partecipato alle elezioni regionali scorse contro il centrosinistra».
Poi, Menna ripercorre la storia dei principali candidati provenienti dal centrodestra: «Clementina De Virgiliis, ben nota nella nostra città per essere elemento di spicco del Msi, ex candidata sindaco di destra nel 1994 contro il centrosinistra; Tonino Marcello: candidato alle ultime scorse regionali contro il centrosinistra e assessore fino al mese di marzo 2022 dell’amministrazione di centrodestra; Fabio Raspa: altro assessore fino al mese di marzo dell’amministrazione di centrodestra; Nicola Argirò: ex consigliere provinciale con Forza Italia e regionale con il Pdl, ex candidato sindaco di destra, promotore dell’iniziativa politica cittadina denominata “Noi con Salvini”».
«Io da socialista storico, da presidente del circolo dell’Avanti di San Salvo non posso accettare che i principi socialisti di Gramsci, Matteotti, Nenni e Pertini vengano calpestati solo perché qualche persona vuole cavalcare il cavallo di uno pseudo vincitore – conclude Menna – Quando è troppo è troppo compagno segretario nazionale. Avrei auspicato un sussulto di orgoglio socialista nei nostri dirigenti locali, provinciali e regionali. Restando fedele ai moniti del nostro grande Presidente Sandro Pertini “L’insidia più grande per un uomo politico è quella di innamorarsi del potere” e “Sii sempre, in ogni circostanza e di fronte a tutti, un uomo libero e pur di esserlo sii pronto a pagare qualsiasi prezzo”, mi vedo costretto a restituire la mia tessera da iscritto al Partito Socialista Italiano, che, nella dirigenza di questa città, di questa provincia e di questa regione non rappresenta più non solo me, ma nessun altro socialista vero e disinteressato di questa città e di questo comprensorio. Se a San Salvo questa è la casa dei socialisti, se nella provincia di Chieti questa è la casa dei socialisti e se nella regione Abruzzo questa è la casa dei socialisti, allora, come diceva Ignazio Silone, “io sono un socialista senza casa”. Con sincero dispiacere e disapprovazione, Osvaldo Menna».