Un passo indietro. Lo chiede il sindaco di Vasto, Francesco Menna, alla Regione Abruzzo sulla mini-variante Montevecchio-San Salvo alla statale 16. Il capo dell’amministrazione comunale ha mostrato la lettera dell’Anas [LEGGI] in una riunione cui hanno partecipato la deputata Carmela Grippa, diversi consiglieri comunali, ambientalisti e alcuni cittadini «che mi avevano chiesto un incontro», dice.
“Questa lettera – attacca Menna – è un vero e proprio atto di prepotenza, in cui si ribadiscono sempre le stesse motivazioni, non tenendo conto di quanto deliberato dal Consiglio comunale. Ora risponderemo a nome di Provincia e Comune. Con una delibera di Giunta, darò incarico all’ufficio legale di trasmetterla al ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, all’Anas nazionale, alla Regione e a tutti gli enti chiedendo di bloccare questa cosa. L’onorevole Grippa mi farà incontrare i vertici del ministero. Mi vedo costretto a mettere in campo un’azione politica molto pesante – annuncia – pur di frenare l’Anas e le polpette avvelenate del centrodestra, che continua a sostentere la variante leggera”, da Montevecchio a San Salvo, che secondo il sindaco “è una sorta di cavallo di Troia: rischia aprire la strada alla cosiddetta variante di prossimità, quella con ponti e gallerie”.
“Avevamo già la percezione che il progetto andasse in tal senso”, afferma Grippa.
«Ciò che emerge dall’analisi della lettera inviata da Anas alla Provincia di Chieti è ancora una volta un esame “cinico” sulla progettualità della variante, basato esclusivamente sullo studio della viabilità e del traffico in termini numerici», commenta l’assessora ai Lavori pubblici, Licia Fioravante. «Alcuna attenzione è volta, nella missiva, all’aspetto della sicurezza stradale, nonché alle criticità paesaggistiche, idrogeologiche e archeologiche del territorio. Seppure sono proprio queste le considerazioni che hanno portato la Sovrintendenza dei Beni culturali a bocciare sonoramente in conferenza di servizi il progetto per come presentato da Anas. Un no, quello della Sovrintendenza che non viene richiamato nella missiva e che invece è dirimente in questa delicata vicenda».
“I tecnici degli uffici comunali che hanno già espresso pareri sulla variante”, ricorda Alessandro d’Elisa, assessore all’Urbanistica, che annuncia: “Prepareranno una risposta alla lettera per dire ancora una volta che la proposta di variante di Anas non risolve il problema del traffico”.
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