Legalità e lotta alle mafie: con “Diamo un esempio”, l’Ite di Casalbordino “vola” a Palermo

Si intitola “Diamo un esempio”, l’opera realizzata dagli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “G. Spataro” della sede di Casalbordino che hanno partecipato al bando indetto dalla Fondazione Falcone in occasione del trentennale dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Un tema sempre più trattato nelle scuole, quello della mafia e della legalità democratica, ma affrontato sempre attraverso i canali tradizionali che lo rendono come una delle tante pagine di un libro di testo.

Quest’anno la Fondazione Falcone, in occasione del trentennale dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, ha indetto un bando che invita gli studenti partecipanti a concorrere realizzando arte su dei semplici lenzuoli raffigurando una delle tante innocenti vittime della mafia. «I ragazzi e le ragazze dell’ITE di Casalbordino – affermano dall’Istituto – hanno preso parte attivamente a questo progetto dando una pronta risposta e creando ben quattro “lenzuoli della legalità” in cui sono ritratti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Peppino Impastato, Carlo Alberto Dalla Chiesa e Don Pino Puglisi.

L’opera realizzata – sottolineano – è stata inviata alla sede della Fondazione Falcone di Palermo, dove verrà esposta insieme agli elaborati delle altre scuole d’Italia sui balconi degli abitanti locali il 23 maggio. Dopo la commemorazione delle vittime della mafia, l’opera sarà donata al ministero dell’Istruzione, che organizzerà incontri in tutta la penisola esponendo tutti i lenzuoli della legalità, tra cui anche quelli degli alunni dell’ITE “G. Spataro” di Casalbordino».

«Attività come queste – dicono i ragazzi – rappresentano spunto per essere cittadini del futuro corretti ed attenti alla libertà della democrazia, nonché vera educazione civica e preziose lezioni di vita».

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