Due giornate tra lettura e natura, quelle vissute dagli alunni dell’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi che, il 22 e il 23 aprile, hanno celebrato la “Giornata Mondiale della Terra e la Giornata Mondiale del Libro” con attività, esperienze e laboratori all’aperto.
Il fine di questi due eventi, spiegano dall’Istituto, «è quello di sensibilizzare e responsabilizzare le giovani generazioni al rispetto della Terra e dell’ambiente che ci circonda e valorizzare la lettura come elemento di crescita personale e collettiva. I libri uniscono, sono scoperta e riflessione, sono saggezza e conoscenza, lanciano e lasciano messaggi che arrivano al cuore e toccano l’anima. Gli alunni non sono stati protagonisti di grandi eventi, come avremmo auspicato, a causa delle restrizioni che da due anni a questa parte hanno segnato e segnano la nostra vita. Gli studenti si sono ritrovati a leggere all’ aperto per rivivere e valorizzare gli spazi verdi dei nostri piccoli paesi».
Gli alunni, per celebrare le due giornate, sottolineano dalla scuola, «hanno lasciato in dono ai passanti frasi significative scritte su cartoncini colorati e hanno partecipato al “FlashBookMob” con momenti di lettura collettiva, canzoni a tema e ripetizione degli slogan “I libri sono come la mente; funzionano solo se li apri”, o “La Terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla Terra”. Ciò che ha unito tutti gli alunni, dal più piccolo al più grande – aggiungono – è stato il libro da leggere: un libro green, scelto tra una vasta bibliografia consigliata nel progetto lettura “Avrò cura di te”: da “Fiabe per i custodi del Pianeta”, al sempre attuale “L’ uomo che piantava gli alberi”; da “La ragazza sull’albero”, tratto da una storia vera, ad un classico di Cassola “Il taglio del bosco”».
Questi libri, affermano, «hanno lo scopo di aiutare a diventare consapevoli che le scelte e le azioni sia individuali che collettive comportano conseguenze non solo sul presente ma anche sul futuro, ci aiutano ad assumere comportamenti corretti e coerenti, affinano il senso di responsabilità individuale verso le tematiche ambientali. Ci auguriamo che i semi che oggi piantiamo, siano la speranza di un domani migliore».