Dopo due anni di stop, a Casalbordino torna la tradizionale processione del Venerdì Santo. Il 15 aprile a partire dalle 20, la processione del Cristo Morto sfilerà per le strade del centro storico del paese. Ad accompagnare il corteo, cantori locali e musicisti che eseguiranno le note del “Miserere mei Deus, secundum magnam misericordiam team” del Maestro Saverio Selecchy.
Il corteo partirà dalla chiesa del Santissimo Salvatore e avanzerà silenzioso lungo le strade illuminate da tripodi con ceri accesi. Ragazzi, ragazze e bambini porteranno i simboli della passione. La statua del Cristo Morto, coperta da un velo bianco, sarà trasportata da uomini in abito nero con fiocco dorato legato al braccio e corona di spine in testa, accompagnati dalle pie donne, e seguita dall’artistica ed espressiva statua dell’Addolorata. L’originalità della processione è rappresentata dalla presenza lungo il percorso di diversi quadri viventi che raffigurano scenograficamente la Via Crucis. La rappresentazione è organizzata dalla “Famiglia Casalese”, associazione culturale di Casalbordino, dalla parrocchia del Santissimo Salvatore e ha il patrocinio del Comune.
La processione del Venerdì Santo di Casalbordino ricorda, in modo angoscioso e vero, un momento molto commovente e drammatico della comunità cattolica, coinvolgendo l’intero paese. A garantire il servizio di vigilanza e sicurezza nel corso dell’evento, insieme alla polizia locale, anche i volontari della Protezione civile “Madonna dell’Assunta”.
