Dopo due anni di stop a causa della pandemia si tornano a vivere in modo tradizionale gli appuntamenti della Settimana Santa, tempo forte della cristianità. Questa mattina, in tutte le chiese, è stata celebrata la Domenica delle Palme, nel ricordo dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme. La benedizione dei ramoscelli di ulivo assume in questo periodo, segnato dal conflitto in Ucraina, ancor più un valore forte di messaggio di pace. Il riferimento all’attualità è stato fatto anche da Papa Francesco nell’omelia della celebrazione in Piazza San Pietro. «Quando si usa violenza non si sa più nulla su Dio, che è Padre, e nemmeno sugli altri, che sono fratelli. Si dimentica perché si sta al mondo e si arriva a compiere crudeltà assurde. Lo vediamo nella follia della guerra, dove si torna a crocifiggere Cristo. Sì, Cristo è ancora una volta inchiodato alla croce nelle madri che piangono la morte ingiusta dei mariti e dei figli. È crocifisso nei profughi che fuggono dalle bombe con i bambini in braccio. È crocifisso negli anziani lasciati soli a morire, nei giovani privati di futuro, nei soldati mandati a uccidere i loro fratelli. Cristo è crocifisso lì, oggi».
Dopo la festa della Sacra Spina, con il ritorno della processione per le vie del centro storico [GUARDA] anche in questa Domenica delle Palme, pur condizionata dal meteo inclemente, si sono svolte funzioni nelle chiese e nelle piazze. Come da tradizione la Confraternità Sacra Spina e Gonfalone ha percorso il tratto dalla chiesa dell’Addolorata a Santa Maria Maggiore in processione, con le palme e i ramoscelli d’ulivo.
La settimana che inizia sarà caratterizzata da tante celebrazioni e dal ritorno delle processioni. Il Giovedì Santo ci sarà la celebrazione della Messa in Coena Domini, che ogni comunità parrocchiale vivrà singolarmente, con l’allestimento degli altari della Reposizione – nella tradizione popolare i Sepolcri – da poter visitare fino a tarda sera. Venerdì 15 aprile tornerà la solenne processione del Cristo Morto, che partirà alle 19 dalla chiesa di Sant’Antonio da Padova per terminare davanti alla concattedrale di San Giuseppe. Sabato 16 aprile la processione con la statua della Madonna Addolorata, che uscirà alle 11 dalla chiesa di San Francesco di Paola, in piazza Rossetti.
Le processioni saranno accompagnate dalla Schola Cantorum Antonio Zaccardi di Vasto che si ritroverà lunedì 11 aprile e mercoledì 13 aprile nella chiesa del Carmine per le prove (info 329/9449034).
