Torino di Sangro, arriva il nuovo piano spiaggia: «Vogliamo creare attrattività e servizi»

È stato approvata nell’ultima seduta del consiglio comunale, con i voti della maggioranza, la variante al piano spiaggia di Torino di Sangro. «Con questa nuova versione del piano – commenta il sindaco Nino Di Fonso – vogliamo che la nostra costa si riappropri di quella forte valenza turistica ed ambientale che l’ha sempre caratterizzata». L’amministrazione comunale ha inteso rivisitare il piano demaniale marittimo «per adeguarci a quegli aspetti ambientali evidenziati dallo sviluppo d’insieme della Costa Teatina. Nei prossimi anni, sempre più persone provenienti da tutta Europa verranno a visitare le nostre zone ed è per questo che dovremo farci trovare pronti. Inoltre – sottolinea il primo cittadino – la scelta di intervenire con una variante è stata dettata anche da esigenze normative dovute dal doversi adeguare alle nuove norme della Regione Abruzzo a seguito del PDM regionale approvato nel lontano 2014».

Il sindaco Nino Di Fonso

Le presenze turistiche. «Oggi il turismo presente a Torino di Sangro risulta pressoché ancora di tipo giornaliero e stanziale», evidenzia Di Fonso. A Borgata Marina si ha una frequentazione della spiaggia stanziale «dovuta soprattutto da chi vi risiede nel periodo estivo». Mentre, a Lido le Morge, arrivano «per la maggior parte abitanti dei Comuni limitrofi». Inizia però ad emergere «un diverso tipo di turismo, quello itinerante, legato alla Via Verde, che genera per Torino di Sangro opportunità fino a qualche tempo fa inaspettate». Di fronte a questa occasione, l’amministrazione «non farsi trovare impreparata.  Dobbiamo creare attrattività con servizi adeguati affinché l’enorme flusso turistico legato alla valenza ambientale del nostro territorio sia invogliato a fermarsi qui».

Ipotesi di nuova struttura in spiaggia

Il nuovo piano. «Nel piano redatto dall’architetto Massimo Ruzzi sono presenti delle tavolozze colore a cui le concessioni dovranno uniformarsi. C’è il bianco che è il colore predominate e poi il verde, il celeste e i colori della terra, che sono colori caratterizzanti, che fondendosi fra di loro faranno in modo da migliorare l’aspetto visivo di tutto il nostro lungomare». Per i pennelli in mare, oggi grigi e di forte impatto ambientale, l’amministrazione vuole percorrere una nuova strada, rendendoli fruibili attraverso passerelle in legno e panchine. «Abbiamo, per certi versi voluto osare. A volte bisogna sognare per raggiungere quelle mete che per via della nostra razionalità ci sembrano irraggiungibili», commenta Di Fonso.

Le nuove concessioni saranno di tre tipologie: le concessioni esistenti di tipo fisse e mobili; concessioni nuove con strutture fisse e mobili che potranno permanere sul sito tutto l’anno per tutto l’arco temporale della concessione; nuove concessioni di tipo mobile che potranno porre in essere strutture di facile rimozione, poggiate sull’arenile, e offrire servizi mediante chioschi , passerelle, frangisole e i relativi servizi igienici. Saranno previste concessioni per le strutture ricettive del territorio comunale, dando loro l’opportunità di uno sbocco sul mare. «Il vecchio piano piaggia non prevedeva tutto questo e le nostre strutture ricettive risultavano fortemente penalizzate rispetto alle strutture di pari livello dei comuni limitrofi».

Ipotesi di uso dei pennelli

Ci saranno azioni anche su Borgata Marina, dove non vi è la possibilità di avere concessioni. «Riteniamo la nostra Borgata fondamentale per lo sviluppo del proprio territorio, riponiamo in essa grandi potenzialità, conosciamo la sua forte valenza ambientale per la presenza dell’area SIC e proprio per questo abbiamo previsto solo concessioni di tipo mobile, piccole strutture che allo scadere della stagione balneare dovranno essere rimosse al fine di non incidere sul contesto».

Nel commentare l’approvazione del piano, il sindaco ha ricordato che «vogliamo lo sviluppo di Torino di Sangro. Ma questo deve essere pianificato affinchè la presenza dell’uomo sia in simbiosi con l’ambiente che, lo sappiamo, sarà il nostro alleato per lo sviluppo turistico del nostro territorio».

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