“In vinculis”, il progetto di rieducazione nel carcere di Lanciano diventa un libro

È nato per gioco e senza alcuna reale aspettativa di pubblicazione il libro scritto a sei mani da Abba Castrignanò, Alessandra Di Labio e Cristiana Antonelli, “In Vinculis”.

«Un anno fa avevamo presentato un piccolo manoscritto da presentare ad un concorso sulla legalità. – racconta Alessandra Di Labio a Chiaro Quotidiano – Non abbiamo vinto ma l’editore Masciulli ha creduto in noi e in poco tempo, un piccolo progetto è diventato un bel libro». Abba, Alessandra e Cristiana, tre donne di diverse generazioni, condividono quella philantropìa che è alla base del loro rapporto di amicizia e di impegno nel sociale. Insieme hanno fondato l’associazione “Uomo: patrimonio da salvare”, dal titolo del progetto condiviso con i detenuti dell’alta sicurezza della casa circondariale di Lanciano in collaborazione con una classe del liceo classico “Vittorio Emanuele II” di Lanciano. Il progetto è stato premiato con il primo posto del concorso “Maggio dei libri” 2018, nella sezione “Carceri, strutture sanitarie e di accoglienza per anziani”.

La prefazione è stata affidata a Nicodemo Gentile, avvocato penalista e volto noto della trasmissione tv “Chi l’ha visto?”.

Che cosa significa rieducare in carcere? È quello che Alessandra, Cristiana e Abba hanno cercato di raccontare attraverso la propria esperienza. “In Vinculis”, in realtà, è un cammino di chi cerca di andare “oltre le sbarre”, non solo quelle di ferro ma anche del proprio cuore, alla ricerca della parte migliore di chi viene recluso. È un cammino verso la bellezza, anche laddove si pensa di non incontrarla. «Il carcere ci appartiene: – dicono le tre – non è solo un luogo che rappresenta il fallimento della società ma anche un mondo in cui poter ritrovare se stessi. “Rieducare”, infatti, è un cammino simbiotico tra chi opera e chi viene stimolato alla ricerca di ricominciare, imboccando la strada giusta».

La prima presentazione ufficiale ci sarà il prossimo 22 aprile, nella sala conferenze del santuario del Volto Santo di Manoppello e, con tutta probabilità, il libro sarà poi presentato anche a Lanciano, a maggio, durante il mese della cultura.

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