Isernia è ancora tabù: all’Unibasket non riesce il sorpasso al terzo posto

Esce sconfitto il Lanciano dal secondo turno della fase ad orologio del campionato di serie C Gold Nazionale: il Pala Fraraccio di Isernia è ancora un campo vietato per i rossoneri che, questa sera, si sono dovuti arrendere ai padroni di casa che con il 72 a 64 finale, riscattano le sconfitte precedenti contro le due compagini pescaresi. Gara tutto sommato equilibrata con i molisani che hanno condotto con maggiore continuità, ma con i ragazzi di coach Di Tommaso che a fine di secondo quarto erano passati a condurre tentando di far girare l’inerzia della gara in proprio favore. Così purtroppo, non è andata ed il terzo posto della classifica resta quindi ancora nelle mani degli isernini. Per l’Unibasket ci sarà poco tempo per tornare a lavorare e capire cosa non ha funzionato stasera, perché mercoledì 6 sarà nuovamente campionato con la partita in casa della vicecapolista Pescara Basket.

Questa la cronaca della gara:

L’Isernia va in campo con Compagnoni, Monacelli, Tsonkov, Cinalli e Sasnauskas mentre Fabio Di Tommaso schiera Balilli, Maralossou Dabangdata, Comollo, Lakic e Munjic. L’inizio è tutto dei padroni di casa con la New Fortitudo che allunga presto sul 7 a 0. Il primo timeout frentano serve a scuotere la truppa che, nonostante il nuovo canestro di Sasnauskas, reagisce confezionando un parziale di 0-9 firmato da Balilli, Maralossou Dabangdata, Comollo e Lakic. Si vedono subito in campo Kadjividi ed Ucci ma il finale di quarto è di marca isernina con i punti di Sasnauskas che fissano il primo parziale sul 16 -12.

Gli inizi non devono essere il punto forte del Lanciano che anche all’esordio della seconda frazione si fa infilare dal solito Sasnauskas e da Tsonkov che tocca il + 8 (20-12). Munjic e Muffa provano a tenere a galla il Lanciano ma la New Fortitudo è più efficace toccando con l’asse Monacelli – Cinalli il massimo vantaggio di 30-18. L’Unibasket però dimostra ancora una volta di avere qualità e pazienza, e mattone dopo mattone, grazie al buon momento di Lakic e Comollo, ma soprattutto grazie alla tripla di Balilli torna fino al 32-27.  Il pareggio è nell’aria ed a renderlo reale sono cinque punti di Comollo che con i liberi ed una bomba dall’arco segna il nuovo parziale sul 32 pari. I rossoneri appaiono ora in palla e due spettacolari schiacciate di Kadjividi e Lakic, permettono a loro di chiudere in vantaggio il primo tempo (34-38).

Unibasket Lanciano in campo per una gara di campionato

Il buon momento sembra proseguire anche nella prima parte del penultimo quarto con la tripla di Comollo, ma è un’illusione perché Isernia con i punti di Tsonkov, Sasnauskas e Monacelli torna a condurre sul 46 a 41. Ucci e Lakic tengono comunque i frentani a contatto ma Compagnoni, Tsonkov e Monacelli non sbagliano toccando il 55 – 49. La tripla sulla sirena di Muffa, vale il 55 – 52 che lascia ancora tutto incerto.

L’ultimo mini tempo vede diversi errori su entrambi i fronti ma a tre minuti e mezzo dalla fine la New Fortitudo è ancora in vantaggio sul 63 a 58 rintuzzando tutti i tentativi dei rossoneri. Maralossou e Lakic mantengono comunque l’Unibasket ad un solo possesso di distacco con il tabellone luminoso che a novanta secondi dalla fine recita Isernia 66 Lanciano 64. Monacelli però è bravo e trova ancora la maniera di fare male, mentre il nuovo possesso abruzzese si chiude con un nulla di fatto. La partita è ormai decisa ed i liberi finali di Tsonkov servono solo ad arrotondare il vantaggio dell’Isernia che vince 72 a 64.

New Fortitudo Isernia – Unibasket Lanciano 72-64

New Fortitudo Isernia: Di Carlo n.e., Monacelli 14, Cinalli 14, Compagnoni 9, Marcetic 2, Sasnauskas 17, Visciglio, Doglio ne, Tsonkov 16, Fonisto, Russo, Paravati ne. Coach: Armando Forgione.

Unibasket Lanciano: Muffa 5, Kadijvidi 2, Balilli 7, Cisse’ n.e, Maralossou Dabangdata 5, Munjic 12, Ucci 2, Lakic 16, Comollo 15. Coach: Fabio Di Tommaso Assistenti: Antonio Iarlori e Lorenzo Caporuscio

Parziali: 16-12, 18-21, 21-19, 17-12.

Progressivi: 16-12, 34-38, 55-52, 72-64.

Arbitri: Pisetta e Martini.

Fallo Antisportivi a Marcetic, e Comollo.

Fallo Tecnico a Munjic e Coach Lanciano.

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