Chiude il centro vaccinale di Vasto, Comune: in un anno 123mila dosi somministrate

Chiude il centro vaccinale di Vasto. Oggi ultimo giorno di arrività per la palestra Luigi D’Adamo, che ha accolto personale e cittadini dallo scorso autunno.

«Scendono le somministrazioni di vaccini, in particolare di prime dosi, e pertanto è stato deciso di chiudere oggi il centro vaccinale di via S. Caterina da Siena a Vasto», si legge in una nota del Comune. «Termina così il percorso iniziato il 9 aprile 2021 del PalaBcc di Vasto, il secondo punto vaccinale più grande della provincia di Chieti, trasferito dopo sei mesi di attività nell’ex palestra dei Salesiani.

Vasto, palestra D’Adamo: il centro vaccinale

Un anno di lavoro che ha permesso di ottenere grandi risultati di copertura vaccinale a favore di tutta la comunità. Un centro vaccinale che ha visto un grande impegno da parte dei medici, infermieri operatori sanitari, volontari delle associazioni, dalla Protezione civile e dipendenti comunali, per 51 settimane.
Sono state 123 mila le somministrazioni, 317 i volontari civili in gran parte appartenenti a 32 associazioni».

«Un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno messo a disposizione della città e del territorio gratuitamente il proprio tempo libero – hanno dichiarato il sindaco di Vasto, Francesco Menna e l’assessore alla Salute e all’Inclusione sociale, Nicola Della Gatta – per contribuire alla campagna di screening e vaccinazione. Il volontariato e la grande partecipazione registrata in questa occasione dimostra che la nostra comunità è molto preziosa per il buon funzionamento della macchina organizzativa in situazioni emergenziali. Il centro vaccinale è stato efficiente e funzionale. I medici, gli operatori sanitari, i volontari della Protezione Civile, le associazioni e tutto il personale impegnato nella campagna di vaccinazione hanno fatto un ottimo lavoro, dimostrando grande professionalità, spirito di abnegazione e, soprattutto, grande umanità. Dobbiamo esserne veramente orgogliosi. Sarà la città tutta ad onorarli in una cerimonia prevista prossimamente».

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