Gli “Equilibri” al centro del Festival della Scienza: al via la 23ª edizione

Ha preso il via ieri la 23ª edizione del Festival della Scienza Ad/ventura del Polo Liceale Mattioli di Vasto. Dopo l’esecuzione del brano “Arabesque” di Claude Debussy da parte dello studente del Liceo Musicale Emanuele Santoro, la Direttrice Scientifica, prof.ssa Rosa Lo Sasso e la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Grazia Angelini hanno introdotto il tema “EquiLibri” e presentato gli ospiti: l’Assessora all’Istruzione, allo Sviluppo Economico e alla Transizione Digitale Anna Bosco, il Farmacologo Giustino Orlando, Giardino dei Semplici – Dipartimento di Farmacia Università degli Studi “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara,  il Tutor Master Digital Communications Specialist  Elisa Santoni, in rappresentanza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il Direttore del Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Molise Germano GuerraMirko Olivieri, Dottorando di Ricerca, Università IULM. Ha condotto la discussione Alessandro Vizzarri del Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa Università degli Studi di Tor Vergata – Roma.

Vizzarri ha iniziato il discorso citando la canzone di Lucio Dalla “Henna”, un vero e proprio inno all’equilibrio, alla riflessione e alla pietà nonché manifesto di spirito della contaminazione di idee, di cui il Festival da anni si fa portavoce. Il Mattioli ha fatto del digitale il proprio strumento. Tuttavia, il processo della digitalizzazione va gestito e compreso; infatti, ci sono dei rischi nell’impatto con le nuove tecnologie. Uno di questi è la disinformazione. Per combatterlo è stato messo in atto un action planning nel 2018 che consiste nella progettazione di meccanismi di verifica automatici della veridicità di una fonte. Ad esempio, le notizie sul Covid sono ormai contrassegnate da un ban che le identifica come probabili notizie false.

Mirko Olivieri è intervenuto in merito al tema della disinformazione esploso durante il Covid: “Le fake news sono sempre esistite, ma l’avvento delle piattaforme digitali hanno reso questo fenomeno incredibilmente vicino a noi.” Ne ha così indagato le macro-cause : di natura politica, riguardante motivi propagandistici, e di natura economica, che si figurano attraverso il fenomeno del clickbait volto a generare profitti, e gli effetti. Giustino Orlando ha invece evidenziato la differenza fra opinione e certezza. Le informazioni veritiere vengono mal veicolate e mal recepite, mentre le falsità trovano più facile strada nel diffondersi e arrivare alle persone.

Germano Guerra esprime la necessità di informazioni certe nel rapporto medico/paziente per evitare psicosi: “E’ importante la comunicazione in ambito sanitario e c’è bisogno di personale con competenze specifiche”. Elisa Santoni individua nel tema della formazione delle nuove generazioni un aspetto fondamentale nel settore della comunicazione digitale. Essendo un settore alquanto dinamico, il compito delle università è di formare professionisti. Urge essere sempre aggiornati su trend e strumenti con l’obiettivo di fornire ai giovani i mezzi per orientarsi.

A conclusione, Alessandro Vizzarri ha lanciato un appello: “La soluzione consiste nel creative thinking, c’è bisogno di giovani per risolvere problemi nuovi con approcci nuovi”.

di Ester Del Borrello
foto di Francesca Prudenza ed Emanuele Di Giacomo
Mattioli’s Chronicles

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