Un passaggio in diversi luoghi della città e l’arrivo alla Casa Lavoro di località Torre Sinello. È stata una giornata interamente vastese quella vissuta dai ciclisti della polizia penitenziaria impegnati nel viaggio della torcia della pace. Ieri l’arrivo in città della torcia, partita lo scorso 21 dicembre dal carcere di Opera (Milano), per portare lungo le penisola un messaggio di pace e vicinanza al corpo della polizia penitenziaria. Nel tratto vastese, a dare manforte agli agenti della polizia penitenziaria, ci sono anche i soci di Avis e Ciclo Club Vasto. Nel corso della giornata i ciclisti hanno percorso le strade cittadine, soffermandosi in alcuni degli scorci più affascinanti. Momento centrale è stato il passaggio alla Casa Lavoro, dove quotidianamente operano gli uomini e le donne della polizia penitenziaria. È stato un momento di solidarietà e condivisione con il personale dell’istituto vastese. Tappa anche al liceo artistico, con il messaggio di pace simbolicamente affidato agli studenti.
Il viaggio della torcia riprenderà domani, martedì 29 marzo, toccando San Giovanni in Venere e Lanciano, prima di fare rotta verso Chieti, dove sarà accolta dall’arcivescovo di Chieti-Vasto monsignor Bruno Forte. Poi ci sarà un nuovo passaggio di consegne con la delegazione marchigiana per far proseguire la marcia in bici fino all’arrivo a Roma, in piazza San Pietro, fissato per il 15 maggio.
Nel video le immagini e le interviste all’arrivo della torcia della pace a Vasto.
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