Guardiagrele si veste d’arte con il progetto scolastico “SmART”

Prenderà il via domani, lunedì 28 Marzo, l’iniziativa “Guardiagrele si Veste d’Arte” un’idea che si inserisce nel progetto SmART, promosso dalla Direzione Didattica “Modesto della Porta di Guardiagrele”, e che vede protagonisti i bambini delle scuole dell’Infanzia e Primaria del Circolo ma che coinvolgerà anche tutta la comunità cittadina splendido centro del chietino. L’obiettivo è quello di dare vita ad una settimana dell’arte, declinata in tutte le sue forme, che avrà come filo conduttore le opere realizzate dagli alunni sulla scia di un tema davvero interessante, “La Donna nell’Arte: un viaggio per vivere l’essenza femminile”.

Il progetto, nato nel 2017 grazie all’intuizione degli insegnanti del plesso di Rione Cappuccini, prevede l’allestimento di una mostra, nei plessi della scuola, dei lavori realizzati dai bambini nel corso di laboratori didattici in classe, con la guida esperta dei loro insegnanti ed il supporto di alcune professionalità esterne, con l’utilizzo di diverse tecniche.  Inoltre i lavori saranno esposti nelle vetrine delle attività commerciali del paese, e dulcis in fundo, sabato 2 aprile, ci sarà una sfilata, nel centro storico di Guardiagrele, dei Quadri Viventi, opere realizzate con grande dedizione e passione da parte degli alunni del plesso di Rione Cappuccini, che aiutati dai propri genitori, si sono impegnati nella riproduzione delle opere di grandi artisti, attraverso una meticolosa cura dei dettagli.

Sarà affascinante vedere come i bambini abbiano scelto di personificare i soggetti dei vari capolavori artistici, realizzati da Klimt, Picasso, Vermeer, Matisse, ed altri grandi pittori, tra i quali compare anche la nota artista Ucraina, Maria Pryimachenko, ed il risultato risulta davvero di grande impatto. Il progetto SmART “Guardiagrele si veste d’Arte” ha ottenuto quest’anno un finanziamento dal Ministero, un ulteriore tassello che rappresenta un importante riconoscimento del valore della rassegna artistica, un grande traguardo che senza dubbio spinge e motiva ancor più la scuola a proseguire in questa direzione facendo crescere questa iniziativa che rappresenta uno dei fiori all’occhiello dei numerosi progetti inseriti nell’offerta formativa della scuola guardiese.

Alcune creazioni artistiche dei bambini di Guardiagrele

«Il Circolo didattico da diversi anni, ha investito molta energia in progetti ed iniziative “artistiche” – sottolinea la Dirigente Scolastica, prof.ssa Daniela Marsibilio e nel corso della mia dirigenza ho cercato in ogni modo di promuovere una formazione che prevedesse percorsi musicali, teatrali e di arte in genere e, prima della pandemia, sono state realizzate iniziative di grande spessore come concerti, laboratori teatrali, mostre di lavori. L’iniziativa “SmART” si inserisce in questo contesto e da 4 anni ha permesso ai nostri alunni di sperimentare e conoscere diverse tecniche pittoriche e manipolative.

Quest’anno sono doppiamente orgogliosa – continua la preside – perché grazie al fondo ministeriale “Piano delle Arti” abbiamo avuto l’opportunità di arricchire il nostro percorso incaricando anche due esperti esterni che realizzeranno due interessanti laboratori artistici, uno inerente la grafica del gioiello “La Presentosa” e un altro inerente la realizzazione di murales dedicati alla figura femminile. Senza dimenticare poi il grande impegno e la creatività dei docenti che stanno aiutando gli alunni a realizzare dei lavori davvero interessanti.  Penso che l’arte in tutte le sue espressioni sia un grande veicolo di educazione e di crescita che aiuta i bambini nel loro processo di sviluppo. Essa può stimolare la creatività, migliorare il rendimento scolastico in genere, educare al bello e favorire la collaborazione e la perseveranza». 

Due alunni rielaborano il celebre “Bacio” dell’artista Gustav Klimt

Il Progetto SmART assume quest’anno anche una valenza di rinascita, di ripartenza: ripartire dai bambini e dall’arte un connubio potente capace di lanciare un grande messaggio di speranza, dopo il terribile momento storico segnato dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina. Vedere sorridere un bambino, vederlo felice di realizzare con le sue mani un’opera, vederlo soddisfatto di essere in grado di avere cura dei propri spazi e di migliorarli anche a sua misura, un bimbo capace di apprezzare la bellezza dell’arte, significa che si sta intraprendendo un percorso formativo virtuoso che servirà a far maturare i nuovi cittadini del futuro, capaci di superare qualsiasi emergenza con dignità e a portare avanti i valori della pace. 

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