C’è il parco giochi inclusivo del quartiere Olmo di Riccio, al centro dell’ultima battaglia del centrosinistra di Lanciano. Capofila dell’opposizione contro la decisione dell’amministrazione guidata dal sindaco Filippo Paolini che sembrerebbe intenzionata a rimuovere il parco dell’area verde, il consigliere di Azione Lanciano, Giacinto Verna. Questione che sarà argomento di un’interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale.
«Al posto di incrementare sul territorio comunale le aree gioco a beneficio di bambini e famiglie – chiosa Verna in un comunicato stampa – l’amministrazione Paolini ne smantella una praticamente finita, quasi pronta all’utilizzo. Mi riferisco al nuovo parco inclusivo di Olmo di Riccio, alla fine di via Del Mare, voluto dalla precedente amministrazione Pupillo nell’ambito di un investimento di 100mila euro che prevedeva nuovi arredi e manutenzione straordinaria delle aree pubbliche, l’installazione di nuovi giochi in tutte le scuole comunali e creazione di nuovi parchi giochi sul territorio comunale». Per il parco inclusivo di Olmo di Riccio, aggiunge il consigliere, «i lavori di posa in opera dei giochi sono stati ultimati alla fine dello scorso anno. Tutto il quartiere aspetta da mesi la nuova area e si chiede perché non venga aperta. Invece, l’attuale amministrazione ha espresso la volontà di rimuovere il parco inclusivo dalla attuale area verde rigenerata a servizio del quartiere, penalizzandolo di fatto con questa scelta. Le motivazioni addotte dall’attuale assessore ai lavori pubblici – sottolinea Verna – appaiono quantomeno pretestuose. Togliere un parco giochi poiché collocato “al centro di un inquinamento acustico e dell’aria notevoli”, per sostituirlo con un’area attrezzata a verde e panchine. Senza contare lo sperpero di denaro pubblico per smontare e spostare dei giochi già installati».
Una zona, quella del parco inclusivo di Olmo di Riccio, che la precedente amministrazione comunale aveva pensato di rendere «area di scambio per le biciclette» e che in questi mesi, aggiunge Verna, «è stata scelta come fermata naturale dai volontari del servizio Piedibus. Con le economie derivanti dai lavori si sarebbero già potute installare le panchine e realizzare la nuova recinzione con una siepe a fare da barriera verso la strada e la piantumazione di alberi, nonché una piccola area di sgambamento per i cani. Ben venga anche un impianto per la raccolta intelligente dei rifiuti».
«L’amministrazione Paolini – afferma il consigliere – lasci il parco dov’è e metta in bilancio ulteriori fondi, per realizzare un ulteriore parco inclusivo nel piazzale antistante la scuola primaria Don Milani, da settembre scorso restituita alla comunità scolastica dopo gli importanti interventi di adeguamento sismico. La realizzazione di altre aree gioco esterne, inoltre, era prevista anche nel progetto di rigenerazione del quartiere Olmo di Riccio, che da assessore, nella precedente consiliatura, ho fortemente voluto e che ha ottenuto dal ministero dell’Interno il finanziamento di 3,5 milioni. Sul parco inclusivo di Olmo di Riccio, come opposizione consiliare, presenteremo un’interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale».