La Giunta Comunale di Fossacesia ha approvato una delibera per introdurre nel nuovo piano marittimo comunale, in fase di elaborazione dall’architetto Flavio Saraceni, la ricostruzione di un trabocco sulla scogliera situata nella parte nord del lungomare di Fossacesia Marina, un’iniziativa questa che mira al recupero e alla tutela del patrimonio storico-culturale e ambientale della città adriatica . La delibera riconosce il valore per la gestione del trabocco alle realtà associative di promozione sociale competenti sulla promozione della transizione ecologica e della sostenibilità, capace di attivare e alimentare un confronto partecipato con il mondo della cultura, dell’università e della ricerca a livello sia locale che nazionale, atteso che, si ritiene che il trabocco debba avere una funzione di coltivazione della cultura della responsabilità estetica, della sostenibilità e della collocazione turistica e identitaria, nonchè favorire il fermento di attività culturali di interesse sociale con finalità educativa, interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, artistico o ricreativo e di ogni ambito di conoscenza sociale e culturale.
«La decisione che abbiamo preso riguarda una struttura che, fino al 1982 si ergeva sul nostro litorale – specifica il sindaco Di Giuseppantonio – e poi andata distrutta in seguito alle mareggiate. Fortunatamente sono rimasti alcuni significativi elementi, come ancoraggi, scogli, pali, fori, che ne individuano la preesistenza e vorremmo che l’antica struttura, una volta restaurata, fosse utilizzata per promuovere visite guidate, eventi culturali, rassegne manifestazioni, concerti. Soprattutto – continua il primo cittadino – sarebbe il luogo ideale per scopi didattico-culturali, promuovendo la diffusione del trabocco quale elemento della tradizione locale. Siamo certi che questo recupero arricchirà la nostra offerta turistica e contribuirà a dare un’ottima immagine dell’intera Costa dei Trabocchi, trasformandosi in un veicolo promozionale da veicolare in Italia e all’estero».
