Il timore è che la messa in sicurezza antisismica dei viadotti autostradali possa subire stop o rallentamenti. Perciò il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, chiedendo garanzie su lavori indispensabili per la A24 e la A25. Il capo della Giunta regionale esprime «forte preoccupazione e rammarico perché – si legge in una nota della Regione – alla scadenza della proroga dell’incarico all’ingegner Maurizio Gentile nel ruolo di commissario straordinario per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, ancora non è stato firmato il Dpcm di nomina del nuovo commissario, nella persona dell’avvocato Marco Corsini».
Marsilio ricorda che «l’individuazione del successore dell’ingegner Gentile è nota da tempo. Ciò nonostante si rimarrà in un periodo di vacatio lungo, in quanto dopo la firma del decreto stesso dovrà essere ammesso al vaglio della Corte dei Conti prima di essere pubblicato e diventare esecutivo». Il rischio sarebbe «quello del blocco di tutte le attività in corso per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso senza tralasciare la questione relativa al paventato aumento dei pedaggi». Di qui la richiesta di «un tempestivo ed autorevole intervento affinché si sblocchi la situazione e si proceda con la massima celerità alla nomina del nuovo commissario».