Avis San Salvo, nel 2021 raggiunti i 530 soci, 986 le donazioni

Si è svolta domenica mattina la 45ª Assemblea dell’Avis di San Salvo nella sede di via Pascoli durante la quale il presidente Amleto D’Aloisio, a nome del direttivo, ha illustrato i risultati associativi dell’anno 2021 soddisfacenti dal punto di vista numerico, della presenza e dell’impegno.

Prendendo spunto dalla nota inviata dal presidente regionale Fosca Guerrino agli iscritti, D’Aloisio ha ringraziato le donatrici e i donatori che non hanno fatto mai venire meno il loro essenziale contributo. “Siete voi la colonna portante dell’associazione – ha detto D’Aloisio – Siamo arrivati a 530 soci e abbiamo sfiorato le mille donazioni (986). Tutti gli indici sono positivi o quantomeno stabili. Sono dati importanti che abbiamo conseguito in un momento difficile per tutti e che resterà nella memoria di noi tutti. Il prossimo obiettivo è raggiungere, nel 2022, le mille donazioni». Il presidente ha ringraziato la struttura medica e paramedica del Centro trasfusionale del “San Pio” di Vasto e la struttura operativa dell’Avis provinciale Chieti per il contributo dato al raggiungimento dei risultati. 

«È un risultato positivo ottenuto grazie al lavoro di tutto il direttivo. L’aumento dei soci è segno di un lavoro silenzioso fatto sul territorio – ha proseguito il presidente riferendosi alle attività di fidelizzazione dei soci verso nuovi iscritti e all’aumento delle donazioni di plasma – I dati ci indicano la strada da continuare a percorrere per migliorare ancora i risultati. Diffondere e spiegare il valore della donazione del sangue è quanto continueremo a fare nei prossimi mesi sottolineando che l’Avis è una associazione indispensabile per l’intera comunità, per il sistema sanitario regionale e per noi stessi. Continueremo a portare avanti attività e progetti come quelli pianificati ma non ancora realizzati a causa del periodo che abbiamo attraversato come la realizzazione di un murale in città, le giornate formative con gli studenti delle scuole superiori e altre attività di conoscenza del dono del sangue e dell’associazione come parte importante del tessuto sociale e culturale della città».

«Quest’anno – ha concluso D’Aloisio – ricorre il 45esimo anno di fondazione della nostra associazione: la prima nata in città, cosa di cui siamo profondamente orgogliosi. Con tutto il direttivo e con l’aiuto dei soci cercheremo di organizzare al meglio le attività per festeggiare, sobriamente, questo importante traguardo raggiunto e proiettarci verso nuovi traguardi».

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