• Chi siamo
  • Codice etico
  • La redazione
giovedì 9 Febbraio 2023
Chiaro Quotidiano
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia e lavoro
  • Sport
  • Salute
  • Cultura
  • Musica e spettacolo
  • Ambiente
  • Turismo
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia e lavoro
  • Sport
  • Salute
  • Cultura
  • Musica e spettacolo
  • Ambiente
  • Turismo
No Result
Vedi tutti i risultati
Chiaro Quotidiano
Home Politica

Il paradosso di Carunchio: no all’assegno di natalità “a causa” di 8 abitanti in più in 5 anni

14 Marzo 2022
in Politica
Carunchio
A A
0

Solo otto abitanti in più in cinque anni, sufficienti però a escludere il Comune dalle misure a sostegno della natalità. Succede a Carunchio, dove la popolazione residente, dati Istat, è passata dai 602 abitanti del primo gennaio 2016 ai 610 del primo gennaio 2021. 1,6 abitanti in più all’anno pari a un incremento quinquennale dell’1,3%: numeri esigui, ma non troppo o, perlomeno, non sufficienti ad accedere ai fondi contro lo spopolamento messi a disposizione dalla Regione.

I freddi numeri insomma escludono il centro dell’Alto Vastese da quegli aiuti pensati proprio per i Comuni che a causa delle stesse risicate cifre non possono contare sugli stessi servizi e vantaggi di città e località più grandi e per chi vi rimane tra mille difficoltà.
Il sindaco Gianfranco D’Isabella inizialmente ha pensato a un errore, ma gli uffici regionali hanno confermato l’esclusione dai fondi previsti dalla “Legge contro lo spopolamento dei comuni montani”, tra questi l’assegno di natalità fino a 2500 euro annui per bambino.

Un paradosso che lascia l’amaro in bocca al primo cittadino D’Isabella: «Con grande stupore e incredulità, sono venuto a conoscenza che Carunchio non è compreso nell’elenco dei Comuni beneficiari dell’assegno di natalità della Legge Regionale n.32 del 21 dicembre 2021. La segnalazione mi è arrivata dalle tre famiglie che avrebbero beneficiato di questa misura. Subito mi sono attivato con gli uffici competenti, imputando la mancanza del mio Comune dall’elenco per un sicuro errore materiale.
Ma così non è, la motivazione dell’esclusione del mio Comune è semplicemente legata al fatto che Carunchio non rispetta il criterio del calo demografico superiore alla media regionale e che, negli ultimi cinque anni, la popolazione è aumentata dell’1,3% passando da 602 abitanti del 1.1.2016 a 610 abitanti del 1.1.2021.

Gianfranco D’Isabella

Oggi, quei nuclei famigliari che con grande coraggio hanno deciso di rimanere nel proprio paese non solo non beneficeranno del contributo previsto, ma paradossalmente sono anche causa del loro problema, perché rimanendo, hanno contribuito proprio all’innalzamento di quell’indice.
Non sono i 2500 euro annuali per ogni nascita che potranno rivitalizzare il tessuto sociale ed economico dei piccoli Comuni di Montagna o che favoriranno le nascite e incentiveranno l’insediamento di nuovi residenti o attività.

I sindaci e gli abitanti di queste zone chiedono da tempo quel minimo di servizi per la propria sopravvivenza, cominciando a premiare chi già vive in questi luoghi. Come ad esempio sostenere le attività già presenti nei nostri Comuni, bisogna preoccuparsi del tessuto economico già esistente che con grande fatica riesce a rimanere in vita, con costi di gestioni superiori a quelli della costa, o i costi di viaggio che un operaio comune affronta per recarsi sul posto di lavoro, o il costo degli abbonamenti che ogni famiglia devo sborsare per far studiare un proprio figlio alle scuole superiori che si aggira oltre le 600 euro per anno.

Mi auguro che un nuovo nato a Carunchio sia messo anche nelle giuste condizioni di poter continuare a viverci

Non bisogna poi dimenticare le problematiche del servizio sanitario o le condizione penose delle nostre strade o il sistema scolastico che dimensiona le classi in base agli stessi numeri dei Comuni della costa. 
Questi sono piccoli esempi di come si potrebbe contribuire non ad aumentare l’indice demografico, ma a rallentare la corsa dell’indice di spopolamento.
Spero vivamente che si possano rivedere i criteri di assegnazione di questa legge, augurandomi che un nuovo nato a Carunchio sia messo anche nelle giuste condizioni di poter continuare a viverci».

Antonino Dolce

Antonino Dolce

Vicedirettore di Chiaro Quotidiano. Laureato in Comunicazione linguistica e multimediale, da sempre ho la passione per giornalismo e libri, due settori che, nel corso degli anni, si sono trasformati nei miei ambiti professionali. Ambiente, lavoro, politica e un pizzico di opere incompiute sono i miei argomenti preferiti ai quali si aggiunge l'attenzione riservata alle vicissitudini dei piccoli comuni che caratterizzano il nostro territorio. Sono uno dei fondatori della testata.

Articoli correlati

«Pagata 430 euro a ora», a San Salvo la slitta di Babbo Natale porta doni e polemiche
Politica

«Pagata 430 euro a ora», a San Salvo la slitta di Babbo Natale porta doni e polemiche

San Salvo - 8 Febbraio 2023
La mozione di FdI in Consiglio comunale: «La Via Verde non sia gestita da privati»
Politica

FdI: la proroga dei tribunali consente di lavorare sul potenziamento dell’organico

Vasto - 8 Febbraio 2023
Tribunali da salvare, proroga di un anno approvata in commissione: Senato verso il sì
Politica

Tribunali da salvare, proroga di un anno approvata in commissione: Senato verso il sì

Vasto - 7 Febbraio 2023
A Cupello lanciato il marchio De.Co.: «Opportunità per il nostro territorio»
Politica

“Officina Cupello”, il centrosinistra verso l’unità in vista delle prossime sfide alle urne

Cupello - 7 Febbraio 2023
Sigismondi nominato capogruppo in commissione Lavori pubblici del Senato
Politica

Sigismondi: «Elezioni comunali anticipate? Sto lavorando a un progetto amministrativo»

Vasto - 4 Febbraio 2023
Otto punti all’ordine del giorno per l’ultimo consiglio comunale del 2022
Politica

Dieci consigli comunali nel 2022, assenti e presenti tra maggioranza e opposizione

Lanciano - 3 Febbraio 2023

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscrizione n. 154 del 16 febbraio 2022 nel registro della stampa del Tribunale di Vasto.

© 2022 – Chiaro Editore Srl – PI 02747590699 Via Maddalena, 63/C – 66054 Vasto (CH)
Chiaro Quotidiano è un marchio di Chiaro Editore Srl
  • redazione@chiaroquotidiano.it

Scrivici

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Codice Etico
  • La Redazione
Privacy Policy
Cookie Policy
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Ambiente
  • Associazioni
  • Cronaca
  • Cultura
  • Dillo (a) Chiaro
  • Economia e lavoro
  • Musica e spettacolo
  • Politica
  • Salute
  • Scienza
  • Scuola e formazione
  • Sport
  • Turismo
  • Viabilità

© 2022 - Chiaro Editore Srl - PI 02747590699 Via Maddalena, 63/C - 66054 Vasto (CH)

X