Lo scrittore giuliese Menotti Sergio Di Diodoro, con il racconto “Assoluto mentale“, si è aggiudicato il primo premio della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, organizzato dall’omonima agenzia lancianese: dietro di lui seconda classificata Silvia Alonso di Milano con “Gente di Porquerolle” terzi ex-aequo Alberto Arecchi di Pavia con il racconto “Il bambino del mare” e Giovanni Balcet di Pino Torinese con “Palmira, la dolce”. A Rolando D’Alonzo, istrionico e appassionato interprete delle istanze più profonde della letteratura del Novecento, l’agenzia Scribo ha voluto attribuire il Premio alla Carriera per la lunga, intensa e raffinata attività di scrittore e poeta, che lo rende un vanto per la sua terra e un Maestro e una guida per le future generazioni.
Rolando D’Alonzo nato a Chieti e risiede tra Lanciano e Ortona, ha svolto gran parte delle sue attività a Pescara, Milano, Roma e nel nord Europa. Ha lavorato in Rai come funzionario e poi come sceneggiatore, redattore e regista. Oltre alla scrittura per il cinema, il teatro, la radio e la televisione, si è dedicato e si dedica da tempo alla poesia, alla narrativa, alla drammaturgia, alla saggistica e alla critica letteraria. Tra le sue opere ricordiamo: “Gli ultimi poeti della strada”, antologia-romanzo sui poeti antagonisti dello sperimentalismo, un tracciato sui giovani autori che già nel 1973 amavano misurarsi nella ricerca di un rinnovamento della lingua letteraria attraverso anche l’apporto di un nomadismo geografico e culturale; “Fancy hand”, “Navigazioni”, “Kreuzberg”, “Mitologia Minore”, “Lune”, “Mane”, di poesia; per la narrativa: “Osman il turco e altri racconti”, con lo pseudonimo di Efel Trani, le raccolte di racconti “Estate” e “Tridollars”, e i due recenti romanzi “La misura del cielo” e “Bros’ Cafè”. Ha scritto radiodrammi e sceneggiature e drammi per il teatro, tra i quali ricordiamo: “Nessuno per Itaca”, “Ritorni” “Dardanidi”, “Oceano”, “L’angelo di neve”, “Diario di casa”, “Lo specchio magico”.
Il Premio, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano, ha visto la partecipazione di ben 202 elaborati provenienti da ogni parte d’Italia, a tema libero. Per quest’anno la cerimonia di premiazione non si svolgerà, ma nei prossimi giorni, sulla pagina facebook di Scribo e del Premio, sarà possibile conoscere meglio vincitori, finalisti e segnalati attraverso dei brevi contributi video o dei commenti scritti realizzati dagli stessi autori premiati.
«In primo luogo ringraziamo gli autori partecipanti per la fiducia che ci hanno accordato e ci complimentiamo con tutti non solo per la qualità tecnica dei singoli elaborati, ma soprattutto per il grande desiderio di mettersi in gioco, di raccontare e di trasmettere storie ed emozioni autentiche e coinvolgenti affermano Giuseppina e Nicoletta Fazio di Scribo. La scrittura, e l’arte in genere, mai come in questo periodo così pieno di amarezza e di dolore va salvaguardata perché è un bene prezioso, sinonimo di creatività e di libertà, ma anche strumento terapeutico e volano per risollevare il tessuto culturale, sociale ed economico della comunità».