Vasto apre le porte all’Ucraina: il Comune organizza l’accoglienza dei profughi in fuga dal conflitto

Accoglienza e fornitura di beni di prima necessità per i profughi in fuga dal conflitto in Ucraina che stanno arrivando in questi giorni nel nostro Paese. Sono questi i temi trattati nella riunione del Centro operativo comunale (COC), convocata questa mattina dal sindaco di Vasto, Francesco Menna, per discutere dell’emergenza umanitaria conseguente al grave conflitto in Ucraina. Dopo aver ribadito la ferma condanna per l’invasione russa, il sindaco ha delineato le azioni che la Città del Vasto si appresta ad intraprendere per assicurare la fornitura di beni di prima necessità e per accogliere i profughi, che in questi giorni stanno arrivando nel nostro Paese.

«Per quanto riguarda la raccolta di beni di prima necessità da destinare agli ucraini in fuga – ha dichiarato il primo cittadino – raccomandiamo l’adesione al sistema di raccolta di beni di prima necessità promosso dal coordinamento territoriale della Protezione Civile e dagli enti religiosi e non religiosi autorizzati. La nostra comunità cittadina ha fin da subito dimostrato una grande partecipazione a quanti stanno vivendo una tragedia di queste proporzioni, ma occorre precisare che la rete di accoglienza che si sta definendo in queste ore è presieduta dal Centro operativo comunale sotto il coordinamento della Prefettura di Chieti, sulla base dei successivi provvedimenti assunti dal ministero dell’Interno».

“L’accoglienza a cui ci apprestiamo – ha aggiunto l’assessore all’Inclusione sociale, Nicola Della Gatta – sarà un sistema coordinato dalla Prefettura di Chieti. Con il Prefetto è costante l’interscambio e, all’incontro che egli convocherà a breve, dovremo fornire un piano dettagliato per venire incontro alle esigenze dettate dall’emergenza. Non si tratta solo di individuare ricoveri temporanei, ma di approntare soluzioni che mirano all’integrazione soprattutto dei più piccoli e dei più fragili. In questo senso sarà potenziato il Sistema di accoglienza integrato (SAI)”. Inoltre, il sindaco Menna, raccomanda di «non aderire ad iniziative promosse a titolo personale inerenti all’ospitalità dei profughi».

Per donazioni di aiuti umanitari (non abbigliamento) è possibile rivolgersi alle sede della Protezione civile in via Conti Ricci dal lunedì al sabato dalle 08:30 alle 12:30. Per informazioni: 0873301376.

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