San Salvo città cerniera tra Abruzzo e Molise e, per questo, anche capace di instaurare un dialogo con i comuni vicini. Questo l’obiettivo di Emanuela Nicolis. La candidata del centrodestra alla carica di sindaco di San Salvo ha incontrato ieri i rappresentanti delle amministrazioni comunali del territorio per parlare si sanità, sicurezza, lavoro, insediamento Amazon, viabilità, agricoltura, tribunale di Vasto, turismo, enogastronomia, Pnrr.
«San Salvo – ha detto De Nicolis – è nella nostra prospettiva politica una città cerniera. Capace di ricondurre ad un unico insieme elementi che altrimenti sarebbero sparsi e disomogenei. Proprio come i denti della cerniera che uniscono elementi separati grazie ad un movimento di adesione, così le nostre azioni amministrative saranno tese a unire le nostre comunità. Questo tavolo sarà per me d’ispirazione. E sarà anche un modello di lavoro al quale farò ricorso costantemente. La parola “insieme” e il metodo del confronto saranno la chiave per rendere concrete le prospettive di un’azione amministrativa che guarda sì certo alla comunità cittadina. Ma che vuole farsi strumento di crescita anche per il territorio largo che ci circonda e ci contamina grazie alle relazioni familiari, umane, professionali ed economiche che viviamo quotidianamente con esso».
All’incontro hanno partecipato la sindaca e il presidente del Consiglio comunale di San Salvo, Tiziana Magnacca ed Eugenio Spadano, il presidente del Consiglio comunale di Termoli, Annibale Ciarniello, il vicesindaco di Montenero di Bisaccia, Andrea Cardinali, la sindaca di Cupello, Graziana Di Florio, la sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio, la vicesindaca e la presidente del Consiglio comunale di Casalbordino, Carla Zinni e Alessandra D’Aurizio, e il sindaco di Pollutri, Nicola Mario Di Carlo.