Arte e diritti delle donne: a Vasto l’8 marzo gli studenti “incontrano” Artemisia Gentileschi

Tornano anche quest’anno le iniziative della Consulta Giovanile di Vasto dedicate alle donne. L’8 marzo in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna, la Consulta, in collaborazione con il Grido CineTeatro, organizza l’evento “La Donna nell’arte – I giovani alla scoperta di Artemisia Gentileschi”. L’appuntamento con l’iniziativa è per martedì 8 marzo alle 10, nel Teatro Madonna dell’Asilo. Nel corso dell’evento, la dottoressa Valentina Di Petta, storica dell’arte e arteterapeuta, dialogherà con le studentesse e gli studenti del Polo Liceale Pantini-Pudente e del Polo Liceale Mattioli sulla figura della pittrice vissuta nell’età moderna.

«Ringraziamo la Consulta Giovanile per aver pensato di approfondire la vita di un’artista diventata un’icona del femminismo, – dichiarano il sindaco Francesco Menna e l’assessora alle Politiche giovanili, Paola Cianci – le presidi e gli insegnanti degli Istituti scolastici coinvolti che hanno raccolto con interesse la proposta, la dottoressa Valentina Di Petta per la sua disponibilità e il Grido CineTeatro e il Teatro Madonna dell’Asilo per la parte organizzativa. Ai tempi della Gentileschi – sottolineano gli amministratori – la pittura era riservata esclusivamente agli uomini e lei, come tante altre donne che hanno segnato la storia dell’umanità, non si è mai arresa fino a quando non è riuscita ad affermarsi nel suo campo. Un esempio per tutti, soprattutto per i più giovani che non devono mai fermarsi davanti alle difficoltà quotidiane, impegnandosi a superale per raggiungere gli obiettivi».

«Il tema dei diritti ci sta molto a cuore – dichiara la presidente della Consulta Giovanile, Marta Del Negro – e in programma ci saranno altre iniziative in tal senso. Abbiamo ritenuto opportuno coinvolgere le scuole che hanno nel loro programma di studi la Storia dell’Arte per animare al meglio il confronto sulla figura straordinaria di una donna forte, un emblema che con impegno riesce a imporsi conquistando la propria emancipazione. La sua lotta contro i soprusi e la società mette al centro non solo la sua visione pittorica ma anche le difficoltà di emergere in un determinato contesto storico non ancora volto verso la visione dei diritti delle donne. Attraverso le sue opere conosceremo così una paladina della giustizia – afferma Del Negro – che denunciò non solo una società maschilista, ma anche atti di violenza purtroppo ancora oggi all’ordine del giorno. Grazie a coloro che ci hanno supportato nella organizzazione dell’evento».

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