Le rampe di accesso alla Trignina rivedono la luce dopo oltre 20 anni

Sono in dirittura di arrivo i lavori alle rampe di accesso al futuro centro logistico Amazon. Le rampe che permetteranno a tir e furgoni di accedere al polo dalla Statale “Trignina” erano in abbandono da oltre vent’anni.

La Engineering 2K che sta realizzando il centro ha finanziato questi lavori, ma le infrastrutture resteranno di proprietà di Arap Abruzzo e Anas. L’importo degli interventi si aggira intorno al milione di euro: la strada (che comprende anche il cavalcavia e il tunnel) dopo il lungo periodo di degrado era percorsa da profonde crepe e invasa dalla vegetazione che, ormai, si era sostituita all’asfalto. 

Le rampe in abbandono:

La decisione della E2K di finanziare il ripristino conferma la strategicità delle rampe realizzate nei primi anni Novanta dall’allora consorzio industriale. Dovevano essere a servizio dell’autoporto, ma finirono ben presto nel degrado così come la struttura principale inaugurata nel 2008 e mai usata. Grazie alle rampe, dal polo è possibile raggiungere velocemente la SS 650 verso Campania, Lazio e Molise, l’A14 e la Statale 16 per Nord e Sud Italia. 

Tali infrastrutture, inoltre, sono state inserite in una delle ipotesi progettuali riguardanti la variante alla Statale 16 che qui – dopo aver attraversato località Buonanotte e via Grasceta a San Salvo – avrebbe il suo sbocco più a sud.
La preoccupazione è però per il traffico destinato a lievitare lungo la Trignina che già oggi soffre della massiccia presenza di mezzi pesanti e nelle altre arterie della zona.

I lavori in corso:

Di pari passo proseguono gli interventi sull’enorme centro logistico. Gli interventi di edilizia termineranno a maggio, poi sarà la volta dell’implementazione della tecnologia Amazon; quello sansalvese sarà tra i poli più moderni in Italia da questo punto di vista. Altissime le aspettative occupazionali. Salvatore Schembri Volpe, amministratore delegato Amazon Italia, nella sua recente visita a San Salvo ha ribadito che l’obiettivo è creare mille posti di lavoro a tempo indeterminato in tre anni. Le prime spedizioni dovrebbero avvenire a fine agosto 2022. A metà marzo, invece, Amazon renderà note le agenzie interinali scelte per il reclutamento dei lavoratori.

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